Gelmini, Carfagna e Bonetti promuovono il «manifesto popolare»- Corriere.it

Un «manifesto per la buona politica: popolare, non populista» che si pone l’obiettivo di superare l’attuale bipolarismo. L’hanno sottoscritto e illustrato Mariastella Gelmini, Mara Carfagna ed Elena Bonetti, tutte e tre ex ministre del governo Draghi, le prime due esponenti di spicco di Azione, il cui perimetro si propongono di allargare, la terza uscita un mese fa da Italia viva per «collaborare con Carlo Calenda alla nascita di un nuovo soggetto aggregativo più ampio».

Nel nome della sanità

«Non troverei nulla di male se esponenti di Forza Italia o popolari del Pd appoggiassero la nostra proposta sulla sanità, tema che per noi è prioritario — spiega Gelmini che, dopo un lungo passato in Forza Italia, di Azione è portavoce —. Rispetto al Mes faccio fatica a pensare che Forza Italia sia d’accordo sul fatto che Meloni non lo ratifichi o che non utilizzi il Mes sanitario. Non siamo in competizione, crediamo nei valori del popolarismo. E su alcuni punti auspichiamo una convergenza. Il nostro obiettivo è rigenerare questi valori e pensiamo ci possano essere trasversalità. Non ci fermeremo qui». La stanchezza rispetto al bipolarismo e al «bipopulismo», come lo definisce Gelmini, e il fatto che il popolarismo…