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Annullamento e rinvio per seconda rilevazione segreto contestata
(ANSA) – NAPOLI, 01 LUG – La VI sezione della Corte di
Cassazione ha, su ricorso presentato dagli avvocati Franco Coppi
e Domenico Ciruzzi, annullato la sentenza di condanna (senza
rinvio in relazione ad una ipotesi e con rinvio alla Corte di
Appello per un’altra ipotesi) per rivelazione di segreto di
ufficio emessa nei confronti del generale di corpo d’armata
della Guardia di finanza Giuseppe Mango.
Anche il sostituto procuratore generale della Cassazione,
aderendo ai ricorsi proposti dalla difesa, aveva chiesto
l’annullamento della sentenza.
Il gen. Mango è stato dunque definitivamente assolto, perché
il fatto non sussiste, per una dalle accuse che gli venivano
mosse (rivelazione colposa di segreto di ufficio) mentre in
relazione ad un altro episodio (sempre di rivelazione di segreto
di ufficio) la Corte di cassazione ha stabilito la necessità di
celebrare un nuovo giudizio dinanzi alla Corte di Appello
partenopea.
“Siamo molto soddisfatti – evidenzia l’avvocato Domenico
Ciruzzi che insieme al prof. Coppi assiste il generale – poichè
la decisione della Suprema Corte ha certificato
l’insostenibilità logica e giuridica delle sentenze di merito
che avevano condannato l’alto ufficiale. Sin dall’udienza
preliminare avevamo strenuamente tentato di dimostrare che il
gen. Mango non aveva rivelato a chicchessia l’esistenza di
indagini in corso ed eravamo sicuri che questo dato – che a noi
appariva chiaro sin dal primo momento – sarebbe stato prima o
poi acclarato. Siamo fermamente convinti che nel corso del nuovo
giudizio di appello sarà definitivamente accertata
l’infondatezza anche della residuale accusa, restituendo
serenità ed onore ad un uomo, quale il generale Mango, che ha
servito per oltre quaranta anni lo Stato con valore, impegno e
dedizione”. (ANSA).
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2022-07-01 19:24:18 ,