Non solo omessa denucia e omissione di atti di ufficio. I due funzionari del 112 e il medico del centro di salute mentale di Genova indagati nel fascicolo parallelo a quello sull’assassinio di Alice Scagni per mano del fratello Alberto, sono accusati pure di morte come conseguenza di altro reato. Anche la Procura, dunque, indaga sul nesso fra il comportamento degli uomini della Questura che ricevettero la chiamata
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-03-16 17:27:06 ,genova.repubblica.it