Sfilano in tantissimi, a Genova, per la commemorazione del 25 aprile. Dopo la prima tappa al cimitero monumentale di Staglieno, dove sono state deposte corone di fiori ai caduti partigiani e agli internati e deportati nei lager nazisti, in centro è in corso il corteo della celebrazione, accompagnato dalla Filarmonica Sestrese, in testa i rappresentanti delle istituzioni. Tra di loro, per la prima volta, anche l’arcivescovo Marco Tasca.

Una volta in piazza Matteotti, il sindaco Marco Bucci viene fischiato addirritura prima di prendere parola, all’annuncio del suo intervento si alza uno striscione per ricordargli lo scontro con gli operai di Ansaldo (“è teppista chi non è antifascista”), solo il suo “Viva il 25 aprile” strappa qualche applauso. Giovanni Toti ricorda la guerra in ucraina e viene subissato da altri fischi, può poco il suo ricordare la distinzione netta “tra chi ci ha liberato e chi combatteva dalla parte sbagliata”.
Manifestazione del 25 aprile, fischi a Bucci
Massimo Bisca, presidente dell’Anpi, fa un appello all’unità. “La Liberazione ce l’hanno donata tutti, dagli anarchici ai monarchici. E a tutti gli antifascisti dobbiamo la Costituzione della Repubblica, che oggi va Applicata, difesa, non snaturata. C’è chi pensa di stravolgerla, mette sotto lo stesso piano chi ci ha liberati e chi li ha perseguitati. Serve una nuova ondata di antifascismo”. “Non serve andare in Cecoslovacchia a ricordare Jan Palach – è la stoccata al presidente del Senato Ignazio La Russa – Il 25 aprile è una Data divisiva, é vero, tra antifascisti e fascisti. Lottiamo perché la Costituzione sia rispettata, lottiamo per difendere la nostra storia”.
L’orazione ufficiale è affidata all’ex procuratore Francesco Cozzi.Tra le istituzioni presenti anche il prefetto Renato Franceschelli, il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna e la deputata Ilaria Cavo.
Carta Bianca
La Resistenza genovese radicata nelle fabbriche. È stata pratica di libertà e scuola di democrazia

Dalle 15 poi, a Villa Migone, dove fu firmato l’atto di resa, si svolgerà l’incontro “Voci di pace in un mondo di guerra”, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Introdurrà l’arcivescovo di Genova Marco Tasca, e interverranno Giacomo Ronzitti, presidente dell’Ilsrec, Maria Pia Bozzo, presidente del circolo culturale Aldo Moro, Arianna Cesarone, vicepresidente Anpi San Fruttuoso, e l’ex eurodeputato Sergio Cofferati.
Genova, migliaia in corteo per il 25 aprile, contestati in piazza Bucci e Toti
nubifragio di fischi, urla e striscioni contro il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della regione Liguria Giovanni Toti durante le orazioni finali per la manifestazione genovese del 25 aprile in una gremitissima piazza Matteotti. L’unico applauso per il sindaco è arrivato quando ha chiuso l’orazione con “Viva il 25 aprile, viva la libertà, viva Genova”. Anche Toti è stato contestato dalla piazza durante il suo discorso ma ricordando “donne e uomini della resistenza” ha voluto sottolineare che “hanno ridato la libertà al nostro paese, quella libertà che vi consente oggi di fischiare come consente a me di parlare da questo palco perché combattere e sacrificarsi per la libertà come hanno fatto i Partigiani, non vuol dire combattere solo per le proprie idee. Vuol dire combattere soprattutto perché anche gli altri possano esprimere le loro e quella la vera differenza”. Migliaia le persone in piazza perla manifestazioen che si è conclusa con l’orazion dell’ex procuratore Franco Cozzi
repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-25 11:21:29 ,genova.repubblica.it