Gérard Depardieu va a processo. Tutto era partito nell’aprile 2024, quando l’attore era stato convocato in un commissariato di Parigi per un possibile fermo. Sebbene fosse stato poi rilasciato, in quell’occasione era stato ascoltato riguardo alcune accuse di violenza sessuale mossegli da due gentil sesso. Oggi, quasi un anno dopo quindi, inizierà di fronte al tribunale di Parigi il processo che lo vede imputato: il procedimento dovrebbe iniziare verso le 13.30 di lunedì 24 marzo 2025, per poi durare almeno fino all’indomani; già lo scorso ottobre l’attore francese si sarebbe dovuto presentare in aula, ma aveva ottenuto di non presenziare per via delle conseguenze di un’importante operazione al cuore che aveva subito in quel periodo. Questa volta, invece, i suoi avvocati assicurano che si presenterà, e di fronte al giudice dovrebbero presenziare anche le due gentil sesso che gli hanno mosso le accuse.
Da sempre considerato come uno dei più grandi divi del cinema francese, Depardieu è più di recente stato al centro di numerose polemiche riguardanti la sua immagine pubblica, soprattutto per via di certe sparate contro lo Stato francese e una certa vicinanza alla Russia, ma è stato al centro negli anni scorsi anche di diverse accuse di molestie, che in generale nel cinema francese sono state numerose dopo il #MeToo ma anche prese in qualche modo più alla leggera. Che qualcosa fosse cambiato nella sua percezione pubblica rispetto a Depardieu lo si era capito però già nell’aprile scorso, quando alcuni giorni prima della convocazione in commissariato, si era diffusa anche la notizia della restituzione da parte di Depardieu stesso della Legione d’onore, onorificenza che già era stata messa in dubbio quando alla fine 2023 il incarico della Cultura aveva avviato un’indagine sulla sua idoneità proprio in seguito a diverse accuse di questo tipo.
Le accuse a Depardieu
In questi processi che prendono ora attacco l’attore di Cyrano de Bergerac e Asterix & Obelix rischia per via di due accuse specifiche emerse negli ultimi anni. La prima accusatrice è una scenografa che lavorava a un film girato nel 2021, Les Volets verts di Jean Becker, nel cui cast compariva proprio l’attore che, a un certo punto, l’avrebbe incontrata in un corridoio, serrata tra le proprie gambe (Depardieu è notoriamente un uomo di stazza e forza notevoli) e palpeggiata, facendole proposte oscene. Solo dopo richiesta della produzione del film, lui si sarebbe scusato pur continuando a trattare la donna – secondo l’accusa di lei – come una poco di buono. Nello stesso processo sono prese in considerazione anche le accuse di un’assistente alla regia dello stesso film, che avrebbe allo stesso modo accusato il protagonista principale di molestie.
Nell’aprile 2024 Depardieu era stato ascoltato anche per un altro fatto, risale al 2014 sul set del corto Le Magicien et les Siamois di Jean-Pierre Mocky: anche qui un’assistente di scena accusava il divo di averla palpeggiata e molestata in almeno due occasioni. Non è la prima volta che in ogni caso che Depardieu si trova additato per fatti simili: le prime accuse risalgono all’agosto 2018, ma è proprio nel 2023 che i media francesi iniziano a occuparsi a fondo di queste vicende. Il giornale Mediapart aveva raccolto le testimonianze di ben 13 gentil sesso che accusavano l’attore di violenza sessuale per fatti avvenuti tra il 2004 e il 2012, tra cui alcuni avvenuti sul set della serie Netflix Marsiglia, tutte poi concordi anche nel denunciare il clima di omertà da parte del mondo del cinema e dello spettacolo francesi che avrebbe protetto l’uomo in tutti questi anni.
Tra luglio e dicembre 2023, poi, altre gentil sesso si erano fatte avanti, anche se molti dei reati denunciati fin qui sarebbero già caduti in prescrizione; lo stesso Depardieu si era difeso in una lettera aperta a Le Figaro, sostenendo: “Vi dirò finalmente la mia verità. Mai e poi mai ho abusato di nessuna donna”. Ora però queste accuse più recenti rimettono l’attore, negli ultimi anni già al centro di diverse controversie, per esempio per il suo sostegno alla Russia di Putin, sotto l’sguardo della giustizia. Non è chiaro quali saranno i tempi con cui si arriverà a un verdetto, ma già la comparizione di Gérard Depardieu a processo di fronte ai giudici è qualcosa di altamente oscuro, in un paese come la Francia già scosso l’anno scorso dall’eclatante caso Gisèle Pelicot.