di Diego Barbera
In occasione dell’Expo 2025 a Kansai in Giappone sarà inaugurato il primo parcheggio per auto volanti al mondo. I media nipponici raccontano della prossima costruzione di una sorta di auto-aeroporto che sorgerà vicino all’isola artificiale di Yumenoshima, che sarà la location dell’esibizione internazionale fra tre anni. Un’operazione estemporanea e fine a se stessa oppure il primo concreto passo verso un prossimo futuro in cui le auto volanti potrebbero davvero diventare una realtà in tutto il mondo?
Le auto volanti sono diventate col tempo lo stereotipo delle previsioni troppo azzardate sul futuro: nei quotidiani di inizio ‘900 si dava come praticamente certo che prima del nuovo millennio l’umanità si sarebbe mossa sempre più nell’aria anche in modo autonomo e non soltanto a bordo di velivoli di linea. La curva velocissima del progresso dei trasporti, che in pochi decenni dal primo volo ha portato l’uomo a camminare sulla Luna, ha poi rallentato in modo consistente. La prima vettura volante a essere prodotta in modo ufficiale è stata la Taylor Aerocar con cinque esemplari di cui uno andato all’asta nel 2019, mentre nello scorso decennio sono apparsi vari progetti (come AirCar o, soprattutto, Terrafugia) che non hanno certo scritto la storia.
Negli ultimi anni, però, con la necessità della transizione ecologica che vira verso la mobilità elettrica e con l’avvento delle tecnologie di assistenza alla guida e ai controlli autonomi delle vetture, qualcosa si sta lentamente rimettendo in moto. Il Giappone, ancora una volta, è in prima linea con il principale gestore di parcheggi nipponico chiamato Park24 che sta progettando il primo posteggio pensato per le auto volanti, per favorire decollo e atterraggio. E quale miglior palcoscenico se non quello di Expo 2025 a Kansai? Sull’isola artificiale di Yumenoshima sorgerà il sito che cercherà di raccogliere l’interesse di operatori e produttori per tentare di riportare in auge l’ambizioso progetto. Park24 si avvarrà della collaborazione dei britannici di Skyport, e dovrebbe realizzare un auto-aeroporto di circa 3000 metri quadrati per atterraggio e decollo di mezzi per due o cinque persone.
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www.wired.it
2022-05-27 09:15:15