Ganimede è il satellite più grande del sistema solare, grande anche più di Mercurio, ed è l’unica luna ad avere un proprio campo magnetico. Ganimede, come Europa, ha una crosta di ghiaccio che avvolge la superficie e, proprio come Europa, probabilmente al di sotto dei suoi ghiacci c’è un oceano di acqua liquida. Ganimede è estremamente affascinante anche per via dell’attività tettonica che interessa la sua superficie dovuta, di nuovo, all’interazione gravitazionale con il gigante gassoso. Infine anche Callisto, un mondo antico e pieno di crateri, potrebbe avere un oceano sotterraneo coperto di ghiacci. O almeno questa è l’ipotesi riportata a partire dai dati della sonda Galileo, che l’ha sorvolato a cavallo tra i due millenni.
Le tappe della missione Juice
Dopo il lancio previsto per l’aprile 2023, la sonda arriverà nel sistema gioviano nel 2031 dopo quattro manovre di fionda gravitazionale (tre sulla Terra, una su Venere) e dopo aver attraversato per ben due volte la Fascia principale di asteroidi. Nel 2031 Juice sorvolerà per la prima volta Ganimede, obiettivo centrale della missione, nel 2032 per la prima volta Europa, dopodiché, in seguito a una fase di esplorazione di Giove, nel 2034 si inserirà in orbita attorno a Ganimede.
Sarà la prima sonda nella storia a orbitare attorno a un satellite che non sia la Luna e lo farà per almeno tre anni, nei quali impiegherà la sua strumentazione per studiare e analizzare la composizione della luna medicea. Alla fine del 2035, quando Juice avrà terminato il suo propellente, terminerà la sua esistenza con un impatto sulla superficie di Ganimede.
La scienza di Juice
Al centro degli obiettivi di Juice c’è lo studio dei ghiacci, della superficie e degli oceani delle lune ghiacciate, dal punto di vista geologico, fisico, astrobiologico e atmosferico (Ganimede ha una tenue atmosfera). Di Ganimede inoltre studierà il campo magnetico e le sue interazioni con l’atmosfera di Giove. Ci sono molti strumenti scientifici a bordo della sonda, undici per l’esattezza, con cui per anni sarà possibile condurre studi di tutti questi aspetti, fare un check-up completo di Ganimede. Gli strumenti Majis, Uvs, e Swi serviranno per studiare la superficie di Ganimede alle diverse frequenze della luce, qualcosa da cui per esempio si possono ottenere molte informazioni sulla sua composizione e sulle sue caratteristiche.
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di Luca Nardi www.wired.it 2022-04-18 05:00:00 ,