La drammatica vicenda di Gisèle Pelicot, la colf di 72 anni abusata per oltre dieci anni dal marito che invitava anche altri uomini ad abusare di lei mentre era sedata e senza sensi, sta tenendo col fiato sospeso un po’ tutto il mondo. Il processo, che coinvolge appunto l’ex marito Dominique Pelicot, che andrà con tutta probabilità incontro a 20 anni di reclusione, ma anche altri 51 uomini che rischiano dai 4 ai 20 anni di carcere, è ancora in corso, anche se dopo 11 settimane di testimonianze si intravede l’arrivo di una sentenza. Nel frattempo già sono numerosi i progetti che, su vari media, vogliono raccontare la vicenda. Il primo output televisivo sarà un documentario di un’ora e mezza che andrà in onda il prossimo 11 dicembre sul canale britannico Channel 5: si tratta di una produzione che ricostruirà la terribile vicenda da un punto di vista legale, psicologico e culturale, indagando anche la comunità di Mazan, la cittadina nel sud della Francia dove la coppia abitava da molti anni.
The Pelicot Rape Case: A Town on Trial conterrà anche per la prima volta l’intervista esclusiva a uno degli uomini a processo, accusato appunto di stupro: la sua voce e la sua immagine saranno camuffate per non renderne possibile l’identificazione. “Parlando con quelli che sono stati in tribunale durante i giorni del processo e con quelli che l’hanno guardato da lontano, chiederemo come sia stato possibile che questi crimini non siano mai stati segnalati per tutti questi anni, come gli abusi sessuali sono visti in Francia e nel resto del mondo e quali scottanti domande gli uomini si devono porre nei confronti della mascolinità moderna”, si legge nella sinossi: “Parleremo anche con uno degli accusati di stupro per ascoltare la sua difesa in uno dei più scioccanti casi di stupro al mondo”.
“Gisèle Pelicot è diventata un simbolo di coraggio e cambiamento. Crediamo che questa storia debba essere raccontata“, ha detto Denise Seneviratne, responsabili delle produzioni esterne di Channel 5. In effetti negli ultimi mesi da vittima silenziosa e inconsapevole Pelicot si è imposta come una colf temeraria e indomita, soprattutto dopo le sue testimonianze e dichiarazioni pubbliche in cui ha ribadito come la vergogna non debba ricadere su chi subisce violenza, bensì su chi quella violenza la perpetra. Quello di Channel 5 sarà il primo documentario a raccontarne la vicenda, ma molte altre produzioni sono in progetto, tra cui anche un racconto firmato da France Télévision, il broadcaster pubblico d’Oltralpe.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-11-27 16:57:00 ,