Per il legale di Elena Cecchettin, l’omicidio della sorella Giulia è «aggravato dallo stalking». Filippo Turetta, che stamattina sarà interrogato dalla gip nel carcere di Verona, per l’avvocato Nicodemo Gentile ha «dimostrato di essere un ‘molestatore assillante’. Il suo comportamento, come sta emergendo da più elementi da noi già raccolti – spiega Gentile – è connotato da plurime e reiterate condotte che descrivono ‘fame di possesso’ verso la nostra Giulia».
Si tratta, ha chiarito il legale, di «un assedio psicologico che aveva provocato nella ragazza uno stato di disorientamento e di importante ansia». E ancora: «Un uso padronale del rapporto che ha spinto il Turetta prima a perpetrare reiterate azioni di molestie e controllo, anche tramite chiamate e messaggi incessanti, e poi, in ultimo, l’omicidio, al fine di gratificare la sua volontà persecutoria».
Intanto stamattina si saprà se Turetta racconterà alla gip cosa è avvenuto. Il legale di Filippo ha detto che non chiederà la scarcerazione del ragazzo accusato dell’omicidio di Giulia.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-11-28 08:32:28 ,www.repubblica.it