A Padova sono attese almeno 10mila persone nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin, che saranno celebrati oggi, martedì 5 dicembre, alle ore 11 nella basilica di Santa Giustina, nona tra le chiese del mondo per grandezza. La cerimonia sarà officiata dal vescovo, monsignore Claudio Cipolla, e all’esterno sono presenti due maxischermi (uno sul sagrato della basilica e l’altro in Prato della Valle), dato che la chiesa contiene in tutto 1.200 posti. Fare rumore perché Giulia Cecchettin non sia derubricata a vittima numero 105 di femminicidio nel 2023. Non tacere affinché diventi, invece, simbolo di una rivoluzione culturale e non venga mai dimenticata: è l’invito arrivato dalla famiglia. Nel nome della 22enne si facciano “offerte per opere di bene“, dicono papà Gino, la sorella Elena e il fratello Davide.
Il padre pronuncerà un messaggio per tutti, un invito a farsi un esame di coscienza e perché non accada più. La cerimonia sarà trasmessa in diretta tv su Canale 5, con uno ‘Speciale TG5’. In tutto il Veneto il governatore Luca Zaia (che sarà presente ai funerali), ha proclamato il lutto regionale. Previste bandiere a mezz’asta, lezioni mattutine cancellate all’Università di Padova, dove Giulia Cecchettin studiava ed era prossima alla laurea, uffici comunali chiusi a Vigonovo, dove la giovane viveva. Dopo i funerali ci sarà, alle ore 14, una seconda cerimonia nella chiesa parrocchiale di Saonara, a pochi chilometri da Vigonovo e Fossò dove la 22enne è stata uccisa l’11 novembre scorso, prima di essere abbandonata in un dirupo vicino al lago di Barcis, dove è stata trovata a una settimana di distanza. A Saonara avrà luogo una funzione più intima, prima della tumulazione nel piccolo cimitero dove già riposa Monica, la mamma di Giulia morta poco più di un anno fa.
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di F. Q.
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2023-12-05 07:38:44 ,