La leader di FdI a difesa del Made in Italy: «Basta concorrenza sleale e imprenditori tartassati dal fisco ed evasori a prescindere. Gli stranieri concorrano ad armi pari»
Una fidejussione, cioè una garanzia accreditata e sicura, a carico degli stranieri extra Ue che intendono aprire un’impresa in Italia. Questa la proposta di Giorgia Meloni, leader di Forza Italia, in un video messaggio postato su Facebook, a difesa del Made in Italy. «Dieci anni di governi di sinistra hanno reso la vita impossibile a chi vuole fare impresa», ha sostenuto Meloni, «trattati come delinquenti o come evasori a prescindere, gettati nella giungla della burocrazia e del Grande Fratello fiscale, vessati da tasse troppo alte. Fare impresa in Italia è praticamente diventato un atto eroico».
La presidente di FdI, che in mattinata aveva parlato anche di voler cancellare il reddito di cittadinanza, oltre a criticare il salario minimo definito «specchietto per le allodole», ha annunciato una «rivoluzione copernicana» a favore degli imprenditori danneggiati dalle forme di concorrenza sleale. «Partiamo subito da cose concrete», ha avvertito, «deve finire l’odioso fenomeno dell’abusivismo e della concorrenza sleale nel commercio, nel turismo, nei servizi, nella manifattura. Non permetteremo più il gioco dell’apri e chiudi fatto da soprattutto dagli extracomunitari, quello di aziende che non pagano un euro di tasse, agiscono nell’illegalità e poi chiudono i battenti prima che lo Stato si accorga di loro, per riaprire magari con altro nome».
Da qui l’idea di presentare una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. «Chi vuole lavorare da noi è il benvenuto», è il pensiero di Meloni, «ma chi arriva da fuori dell’Unione europea, prima di aprire la serranda, dovrà presentare una fidejussione a garanzia del pagamento delle tasse. Così che tutti possano competere ad armi pari. Restituiremo dignità e libertà alle persone oneste che creano lavoro e ricchezza in Italia».
18 agosto 2022 (modifica il 18 agosto 2022 | 12:45)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO
Franco Stefanoni , 2022-08-18 10:07:14 ,