Gli incontri di Meloni alla Cop28. Il no dal palco al «cibo sintetico»- Corriere.it

Non bisogna andare verso un mondo dove si produce il cibo in laboratorio, un mondo in cui magari i ricchi possono mangiare alimenti naturali e gli alimenti sintetici sono destinati ai poveri con impatti sulla salute imprevedibili. Forse solo una coincidenza, del resto il panel in cui era chiamata a parlare era dedicato alla sicurezza alimentare, ma proprio nel giorno in cui Sergio Mattarella firma il ddl Lollobrigida
che prevede lo stop a produzione e vendita, Meloni rilancia in un contesto internazionale la battaglia contro la carne sintetica.

La legge che ha approvato il governo viene ora trasmessa a Bruxelles,
e la premier rivendica la strada seguita dal suo governo. Alla Cop28 di Dubai difende la centralit della ricerca non per produrre alimenti in laboratorio ma per garantire colture resistenti alle malattie e resilienti ai cambiamenti climatici e ideare tecniche agricole sempre pi moderne. Insomma la ricerca deve servire a garantire la qualit e la salute dei cibi e la loro sostenibilit anche ambientale.

E nel contesto della Conferenza sul clima la premier annuncia che l’Italia contribuir con 100 milioni di euro al fondo Loss and damage creato per aiutare i Paesi maggiormente colpiti dal riscaldamento globale. Un contributo che va letto anche come un pezzo di una strategia pi ampia che riguarder anche la Conferenza fra Italia e Africa che si terr a gennaio,…