Il veto agli smartphone si sta diffondendo velocemente e negli Stati Uniti un’azienda è diventata sinonimo di custodia per dispositivi. Si chiama Yondr e ha l’obiettivo di creare spazi senza telefono per artisti, comici, insegnanti, organizzazioni e altro ancora. All’arrivo presso la sede, tutti i telefoni e gli smartwatch vengono inseriti nelle custodie Yondr dallo staff per poi venire sbloccati alla fine dello spettacolo. Gli ospiti mantengono sempre il possesso dei loro telefoni e possono utilizzarli nelle aree di utilizzo designate in tutta la struttura in qualsiasi momento. Oltre che sulle custodie, i musicisti stanno puntando su messaggi diretti ai fan durante gli spettacoli per fermare le riprese continue.
I Depeche Mode contro gli smartphone
“Metti via quel telefono e goditi il concerto!” è il grido, diventato virale sui social, di Dave Gahan dei Depeche Mode durante un’esibizione recente. Il cantante è solo l’ultimo di una serie di artisti che si sono lamentati in maniera esplicita contro i troppi telefoni ai concerti. Beyoncé ha detto ai fan durante uno spettacolo: “Dovete mettere giù i cellulari con la fotocamera per un secondo e godervi davvero questo momento“. Simili gridi d’allarme sono arrivati da Adele e Bruno Mars, stufi di vedere davanti a sé solo una sfilza di schermi. “É difficile esibirsi e provare a leggere le sensazioni del pubblico quando guardi un muro di telefoni” ha detto Mars. Il problema non riguarda solo i nativi digitali: persone di tutte le età registrano o catturano video continuamente al fine di pubblicare sui social media le clip e mostrare che erano al concerto.
Le proteste arrivano anche da fan arrabbiati con il resto del pubblico. Articoli ed editoriali contro l’uso degli smartphone sono comparsi su numerosi quotidiani americani. “Se pago un bel po’ di soldi per vedere un concerto, preferirei non essere disturbato da persone che cercano solo di memorizzare il momento sui loro dispositivi mobili” ha scritto la critica musicale del Washington Post. Con i prezzi dei biglietti in ascesa, gli spettatori non vogliono pagare per un’esperienza meno entusiasmante. È probabile – e quasi giustificato visto il livello cui si è arrivati – che gli smartphone saranno sempre più spesso vietati ai concerti: si tratta di una soluzione drastica che gli artisti hanno dovuto intraprendere per invogliare i fan a godersi il momento e tornare ad apprezzare la musica live.
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di Andrea Indiano www.wired.it 2023-04-05 13:00:00 ,