Golden Globe, L’Italia battuta. I migliori film: ‘Oppenheimer’ e ‘Povere creature!’, tra gli attori Emma Stone e Cillian Murphy. Trionfo ‘Succession’. Sconfitta ‘Barbie’

Golden Globe, L’Italia battuta. I migliori film: ‘Oppenheimer’ e ‘Povere creature!’, tra gli attori Emma Stone e Cillian Murphy. Trionfo ‘Succession’. Sconfitta ‘Barbie’


I Golden Globe, prima cerimonia della stagione dei premi di Hollywood, hanno incoronato Oppenheimer di Christopher Nolan e Povere creature! del regista greco Yorgos Lanthimos come migliori film. Battuta Barbie che ha portato a casa solo il miglior incasso e la canzone di Billie Eilish. Come previsto la statuetta per la miglior serie drammatica è andata a Succession (premiati anche gli attori, quattro statuette in tutto) e quella per la miglior commedia a The bear (anche qui i protagonisti premiati) e la miglior miniserie è quella Netflix The beef. L’Italia incassa la delusione per il mancato premio a Io, capitano di Matteo Garrone sconfitto dal francese Anatomia di una caduta, che ha vinto anche come miglior sceneggiatura. Tra gli attori sono stati premiati: Robert Downey Jr. e Cillian Murphy per Oppenheimer (anche la regia di Nolan), Emma Stone per il film di Yorgos Lanthimos, Paul Giamatti per la commedia di Alexander Payne, Lily Gladstone per il film di Martin Scorsese Killers of the flower moon.

La cerimonia condotta dal comico filippino Joy Koy non ha lasciato il segno, il suo monologo non ha fatto ridere e in generale lo show non è stato all’altezza dei passati splendori (ancora ricordiamo le sequenza iniziale della conduzione di Jimmy Kimmel nell’anno di La La Land), ma le immagini dietro le quinte hanno mostrato: Taylor Swift e Selena Gomez chiacchierando fitte fitte negli intervalli della diretta, Timothée Chalamet che si bacia con la fidanzata Kylie Jenner, Scorsese e Spielberg insieme, Emily Blunt che riporta per mano il marito John Krasinski al tavolo quando lo show sta per ricominciare, Rachel Brosnahan e Quinta Brunson che si fanno fotografare assieme. Nessun riferimento alla politica o alla situazione internazionale, tra i discorsi più emozionanti senza dubbio quello di Lily Gladstone che ha dedicato il premio alla Nazione Osage.

Il miglior film drammatico è ‘Oppenheimer’

Come previsto il miglior film drammatico che ha vinto il Golden Globe è Oppenheimer. Il biopic sull’inventore della bomba atomica di Christopher Nolan è stato giudicato il migliore dell’anno.

La miglior attrice drammatica è Lily Gladstone

Lily Gladstone protagonista di Killers of the Flower Moon, il film di Martin Scorsese sull’eccidio dei nativi americani, ha vinto il Golden Globe come migliore attrice drammatica. L’attrice ha detto: “Non ho parole, ho detto qualche parola nella lingua della comunità che mi ha cresciuta. Questo premio appartiene a loro, è un riconoscimento storico. Non appartiene a me ma a tutte le mie meravigliose sorelle, nostra madre, grazie Marty, Leo e Bob grazie di essere stati degli alleati nel cambiare le cose. Grazie alla Nazione Osage, dedicato a tutti i ragazzini che hanno bisogno di vedere la loro storia sul grande schermo”.

La miglior commedia secondo i Golden Globe è ‘Povere creature!’

Sconfitta Barbie (che ha portato a casa soltanto il premio per il miglior boxoffice e la canzone di Billie Eilish), la miglior commedia è Povere creature! di Yorgos Lanthimos con “Stiamo litigando con chi deve parlare, io parlerei tutta la sera con Bruce Springsteen che è il mio idolo – ha detto Lanthimos che ha ringraziato tutti compreso Springsteen “che mi ha reso chi sono” e Emma Stone “ha vinto, è la migliore” ha detto.

Il miglior attore di commedia è Paul Giamatti

Il Golden Globe per la miglior interpretazione maschile è stato vinto da Paul Giamatti per la commedia di Alexander Payne, The holdovers – lezioni di vita. “Questa è la prima volta che questo premio viene dato a un uomo che sa di pesce, grazie a Alexander il grande che per una ragione sconosciuta continua ad avere fiducia in me”. Il film ha fatto ritrovare regista e protagonista di Sideways. E ha dedicato il premio al figlio “che si è diplomato da poco, tutta la mia famiglia è piena di insegnanti, un lavoro duro da rispettare”. Nel film Giamatti interpreta uno scontroso professore di una scuola privata del New England, che rimane nel campus durante le vacanze di Natale per sorvegliare gli studenti che non possono tornare a casa.

La miglior serie drammatica è ‘Succession’

La serie di Jesse Armstrong Succession, arrivata alla quarta e ultima stagione, ha conquistato il Golden Globe per la miglior serie drammatica. Dopo aver premiato tre dei suoi protagonisti ecco la statuetta più importante. Armstrong dal palco “accetto questo premio per tutti gli sceneggiatori, registi, produttori e il cast così sensibile, e la troupe che ha lavorato con così tanta dedizione. Abbiamo deciso che era il momento di finire questa storia, è un momento agrodolce soprattutto per me che finalmente ho acquistato un paio di scarpe adatte all’occasione. Probabilmente è l’ultima volta in cui avrò occasione di indossarle”. Sicuramente no visto che la prossima settimana ci sono gli Emmy, rinviati da settembre a causa dello sciopero. In tutto la serie ha conquistato quattro Golden Globe.

Succession 4, il grande finale della serie sulla famiglia Roy





La miglior attrice in una serie drammatica è Sarah Snook per ‘Succession’

L’unica figlia femmina di Logan Roy, Shiv, intepretata da Sarah Snook ha vinto come miglior attrice in una serie drammatica. “È una vittoria di gruppo” ha detto prima di ringraziare colleghi e famiglia. Succession era la serie con maggiori candidature (nove) e sta mantenendo le aspettative.

(reuters)

La miglior serie commedia è ‘The Bear’

Dopo aver premiato i due protagonisti la serie The bear (in Italia su Disney+) la serie di Christopher Storer ispirato alla propria vita famigliare ha vinto come migliore serie commedia. È già stata confermata per una terza stagione.

‘The bear’ la seconda stagione su Disney+





La miglior miniserie è ‘Beef – Lo scontro’

Commedia drammatica dai toni neri, Beef – Lo scontro mette in scena il confronto sempre più acceso e sempre più surreale tra due persone molto diverse ma entrambe accecate da una rabbia terribile che li porterà fino alle estreme conseguenze. È la serie Netflix che ha vinto come miglior miniserie. Lo sceneggiatore e produttore del film ha raccontato che uno scontro reale con un automobilista ha ispirato l’idea per la serie.

Margot Robbie: “Dedichiamo questo premio a coloro che nel mondo si sono vestiti di rosa e sono andati nel posto migliore del mondo: il cinema”

Il nuovo Golden Globe come miglior risultato cinematografico e al botteghino (riservato ai film che incassano oltre 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni di dollari negli Stati Uniti) è andato a Barbie. Con tutto il cast sul palco Margot Robbie, che del film è oltre che l’interprete e la produttice, ha detto: “Dedichiamo questo premio a coloro che nel mondo si sono vestiti di rosa e sono andati nel posto migliore del mondo: il cinema”.

(reuters)

La miglior canzone è quella di Billie Eilish per ‘Barbie’

What Was I Made For? il brano di Billie Eilish e Finneas per il film Barbie ha vinto come miglior canzone. “Non me lo aspettavo, grazie a mio fratello Finneas, non sarei qui se non fosse per te”. La musicista ha ringraziato Greta Gerwig, Margot Robbie. “Scrivere questa canzone mi ha salvato, ero piuttosto depressa in quel momento e sono così felice di essere qui ora”.

(reuters)

La miglior colonna sonora è del film ‘Oppenheimer’

Il Golden Globe per la miglior colonna sonora è andato a Ludwig Göransson per Oppenheimer. “Lavorare con Christopher Nolan è stato magnifico, come utilizzi la musica nel tuo cinema è fonte di ispirazione”. Il musicista ha ringraziato Cillian Murphy, le persone con cui ha lavorato alla colonna sonora compresa la sua partner nella vita e nel lavoro.

Il miglior attore drammatico è Cillian Murphy per ‘Oppenheimer’

Il protagonista del film Oppenheimer di Christopher Nolan, Cillian Murphy nel ruolo del fisico padre della bomba atomica ha vinto il Golden Globe come miglior attore drammatico. “La prima volta che ho messo piede su un set di Nolan ho capito che era diverso in tutto – ha detto Murphy – Grazie di avere avuto fede in me per vent’anni e tutti questi film, la cosa bella di questo mestiere è che non puoi farlo da solo” e ha ringraziato tutti i suoi colleghi di set.

(afp)

La miglior attrice per una commedia è Emma Stone

A sette anni dal premio per La La Land Emma Stone conquista il suo secondo Golden Globe per il film Leone d’oro a Venezia Povere creature! di Yorgos Lanthimos. “David inizio da te grazie ti amo – ha detto rivolta al marito, sceneggiatore del Saturday Night Live – Ringrazio il nostro sceneggiatore Tony grazie per i dialoghi meravigliosi, è la terza volta che lavoriamo insieme. Sarò per sempre grata di averti incontrato Yorgos. Io lo vedo come una commedia romantica, Bella si innamora della vita più che di una persona e mi ha fatto vedere la vita in un modo diverso”.

(reuters)

La miglior regia è quella di Christopher Nolan per ‘Oppenheimer’

Il regista Christopher Nolan dopo sei nomination ha vinto il Golden Globe per la miglior regia. “L’unica volta che sono stato qui è stato per prendere il premio postumo per Heath Ledger, fu un’esperienza difficile e mi sostenne con il suo sguardo Robert Downey Jr come fa ora. Accetto questo premio a nome del grande gruppo di lavoro che ha fatto Oppenheimer”.

(reuters)

Il miglior cartoon è ‘Il ragazzo e l’airone’

Il Golden Globe per l’animazione è andato al film di Hayao Miyazaki, Il ragazzo e l’airone, attualmente nelle sale italiane con grande riscontro.

‘Il ragazzo e l’airone’ il nuovo film di Hayao Miyazaki – trailer





Kieran Culkin ha vinto il Golden Globe per ‘Succession’

Secondo premio per la serie drammatica favorita. Kieran Culkin ha vinto il Golden Globe per Succession. “Sono stato nominato venti anni fa e quando quel momento è passato mi sono detto non sarei più stato qui – ha detto l’attore nel discorso di ringraziamento – grazie a Succession sono tornato un paio di volte ma mai mi sarei immaginato di stare qui sul palco. Pedro questo è mio! – ha detto rivolgendosi a Pedro Pascal nominato nella stessa categoria per The last of us – anzi non è mio perché è di tutti noi”.

(afp)

Un altro premio per ‘The bear’, è per Ayao Edebiri

Un’altra statuetta per la serie culinaria The bear (in Italia su Disney+): la miglior attrice di una serie commedia è Ayao Edebiri nel ruolo della sous-chef Sydney.

(reuters)

Il miglior film internazionale è ‘Anatomia di una caduta’. sconfitto Garrone

Il film che ha vinto la Palma d’oro a Cannes e si è aggiudicato anche il premio per la miglior sceneggiatura ha sconfitto Io, capitano di Matteo Garrone, il titolo italiano. Gli altri erano Past Lives di Celine Song, La società della neve di J. A. Bayona, The Zone of Interest di Jonathan Glazer e Foglie al vento di Aki Kaurismaki.

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Il nuovo premio per la standy up comedy è andato a Ricky Gervais

Per la prima volta nella storia dei Golden Globe è stato assegnato un premio per la stand up comedy, genere sempre di maggior successo sulle piattaforme ed è andato al comico Ricky Gervais.

Jeremy Allen White vince per la seconda volta per ‘The bear’

Il Golden Globe per il miglior attore protagonista in una serie commedia è andato a Jeremy Allen White, chef di The bear. È la seconda volta che l’attore vince il Golden Globe per il ruolo di cuoco tormentato che eredita la panineria del fratello deceduto suicida e lascia la sua vita nei ristoranti stellati per creare qualcosa che sente a cuore.

Justine Triet vince il Golden Globe per la miglior sceneggiatura

La miglior sceneggiatura cinematografica è andata a Anatomia di una caduta di Justine Triet, già vincitrice della Palma d’oro a Cannes. Il film è anche candidato come miglior film internazionale e come miglior film drammatico con Arthur Harari. “Ho scritto questo film durante la pandemia e non sapevo chi avrebbe visto questo film in cui c’era un cane che vomitava e una coppia che litigava, ho fatto altre cose prima di girarlo ma ringrazio chi mi ha riportato sulla strada di quello che amo fare” ha detto nel suo discorso di ringraziamento la regista francese.

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Primo premio per ‘Succession’ è Matthew Macfadyen

Matthew Macfadyen, agghiacciante genero di Roy Logan in Succession, ha vinto come miglior attore non protagonista in una serie tv. Ha ringraziato l’autore della serie Jesse Armstrong e ha detto di aver amato ogni secondo passato a interpretare Tom Wambsgans.

(reuters)

Elizabeth Debicki vince per la sua dolente Lady D. in ‘The Crown’

Elizabeth Debicki vince il Golden Globe per il suo ruolo di dolente Lady D. nella serie reale The Crown che si è conclusa quest’anno.

(afp)

Migliori attori di una miniserie sono Ali Wong e Steven Yeun per ‘Beef’

Il miglior attore di una miniserie è Steven Yeun per la serie di Netflix Beef. Premiata anche la coprotagonista Ali Wong.

Il miglior attore non protagonista è Robert Downey Jr. per Oppenheimer

Il miglior attore non protagonista è Robert Downey Jr. per il film dato per favorito Oppenheimer. Nel film interpreta Lewis Strauss il politico che dopo aver messo Oppenheimer nel direttivo della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti poi agì per fargli revocare l’autorizzazione di sicurezza. È il “cattivo” del film, ottima interpretazione.

La miglior attrice non protagonista è Da’Vine Joy Randolph

La miglior attrice non protagonista è Da’Vine Joy Randolph per il film The Holdovers – Lezioni di vita di Alexander Payne

C’è anche Taylor Swift, in gara con il suo film – concerto

(afp)

Tra le novità di quest’anno il passaggio a sei candidati per categoria, a eccezione del riconoscimento al miglior risultato cinematografico e al botteghino (riservato ai film che incassano oltre 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni di dollari negli Stati Uniti dove il premio se lo giocano Barbie e il film-concerto di Taylor Swift). E la popstar non è mancata alla cerimonia.

Margot Robbie con l’abito di Barbie del 1977 firmato Armani

Sono tante le star che hanno brillato sul tappeto rosso dei Golden Globe ma Margot Robbie, vestita con un abito ricreato da Armani ispirato a Barbie superstar del 1977, ha surclassato tutti gli altri.

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Da Meryl Streep a Selena Gomez, il tappeto rosso

(afp)

Tante star sul tappeto rosso dei Golden Globe prima della cerimonia. Tra i candidati ai Golden Globe: Selena Gomez e Meryl Streep per Only murders in the building, Julianne Moore, Steven Spielberg con la moglie, Helen Mirren, Bradley Cooper accompagnato dalla mamma. E poi Emma Stone, Timothée Chalamet, il favorito come miglior attore drammatico: Cillian Murphy.

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L’Italia tifa con ‘Io, capitano’ di Matteo Garrone

L’Italia fa il tifo per il film di Matteo Garrone (a Los Angeles con il suo protagonista Seydou Sarr) Io, capitano, nella sestina dei film internazionali con Anatomia di una caduta di Justine Triet (vincitore al festival di Cannes e candidato anche come migliore film drammatico), Past Lives di Celine Song, La società della neve di J. A. Bayona, The Zone of Interest di Jonathan Glazer e Foglie al vento di Aki Kaurismaki.

I favoriti

(afp)

I film e le serie tv dati per favoriti quest’anno sono lo specchio dell’exploit di titoli come Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan o il successo planetario di una serie come Succession che con la quarta stagione ha chiuso un ciclo e ha incassato nove nomination (è la serie più candidata). Con la sua schiera di attori di talento supportati da una scrittura ad orologeria come quella di Jesse Armstrong, lo show è sulla carta il vincitore annunciato.

‘Oppenheimer’ il film di Christopher Nolan – trailer







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www.repubblica.it
2024-01-08 07:08:29 ,

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