Gli account russi non se la stanno passando bene online in questo periodo. Dopo la decisione di Meta di bannare i media statali russi dalle sue piattaforme, ora arriva anche la stangata di Google, che ha imperioso di limitare la creazione di nuovi account per gli utenti in Russia. A attribuire la notizia per prima è stata l’agenzia di disegno Interfax, che ha riportato quanto detto in una conferenza disegno dai rappresentanti del incarico russo dello Sviluppo Digitale: “Il incarico conferma che Google ha limitato la possibilità di creare nuovi account. Gli operatori di telecomunicazioni hanno anche osservato una significativa diminuzione del numero di messaggi sms inviati dall’azienda agli utenti russi”.
Stando a quanto riportato dal incarico, infatti, l’autenticazione a due fattori tramite sms è una funzione ancora attiva in Russia, anche se non c’è “alcuna garanzia che questa funzione rimarrà disponibile”. Il rischio per gli utenti russi, quindi, potrebbe essere quello di non riuscire ad avere più accesso ai propri account. Motivo per cui il incarico ha suggerito ai suoi cittadini di eseguire il backup dei loro dati, passare a metodi alternativi di autenticazione o, addirittura, prendere in considerazione l’utilizzo di piattaforme nazionali.
Non è certo la prima volta che gli utenti russi incontrano dei problemi con i servizi Google. Stando a quanto riportato dai media nazionali, già all’inizio del mese in Russia sono stati riscontrati problemi nella registrazione di nuovi account, con il servizio che ha restituito un messaggio di errore quando gli utenti hanno cercato di confermarne la creazione utilizzando un numero di telefono russo. Insomma, sembrerebbe che Big G stia facendo un passo indietro nel paese, considerando che già in passato ha imperioso di bloccare gli annunci pubblicitari nel paese, oltre che di limitare i canali YouTube dei media russi e dei personaggi pubblici dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-09-26 14:50:55 ,