Google Maps, i nuovi colori non piacciono a nessuno

I nuovi colori di Google Maps sono ormai ufficiali ovunque dalle app per Android e iPhone alla versione da browser su pc: come era più che pronosticabile, una larga fetta dell’utenza rimpiange le vecchie sfumature, ma il malcontento non dipende solo dalla nota ritrosia del web ai cambiamenti. La nuova palette cromatica scelta da Google vira infatti verso una tonalità quasi completamente verde-azzurra, eliminando una delle caratteristiche più riconoscibili delle Maps ovvero le strade in giallo e bianco che ben risaltavano dallo sfondo.

Il colpo d’occhio alla prima apertura di Google Maps dopo l’aggiornamento delle colorazioni è un’esperienza che ha lasciato molti utenti interdetti, perché sembra quasi che il mondo si sia allagato. Risulta meno immediato distinguere per esempio gli specchi d’acqua come mari, laghi e fiumi (ora verde acqua) da parchi naturali o cittadini (ora verde menta), ma non solo. Le strade di ogni tipo sono ora evidenziate da tonalità di grigio che vanno da quello più chiaro per le statali e provinciali a quello più scuro per autostrade o superstrade. Il risultato è che serve un po’ più di impegno per distinguerle correttamente, è necessario zoomare e prestare più attenzione: insomma, per moltissimi utenti il giallo e bianco era meglio.

Qui sopra c’è un commento significativo, quello di Elizabeth Laraki che aveva collaborato a progettare Google Maps all’esordio, 15 anni fa: “Non lo amo molto. Sembra più freddo, meno preciso e meno umano […]”. Laraki sottolinea come il problema non siano solo i nuovi colori di Google Maps, ma anche un’opportunità persa ovvero fare un po’ di pulizia visiva di tutti quegli elementi che nel tempo si sono accumulati sull’interfaccia, dalla ricerca alle novità della zona fino ai box di elementi che appaiono quando si visualizzano informazioni sulle attività. Si ritornerà ai vecchi colori dopo queste sonore proteste? Negli anni le sfumature sono cambiate spesso, non è impensabile che un futuro aggiornamento regoli qualche parametro per migliorare la visibilità delle strade e differenziare di più l’acqua dagli spazi verdi. Al momento, però, ci si deve abituare alla novità.