Ovviamente la fluidità e l’esperienza d’uso gratificante vengono garantite dal sistema operativo costruito su misura per funzionare alla perfezione con questo hardware. Il telefono non è solo veloce ma anche ricco di numerose funzioni esclusive disponibili al momento solo sui Pixel, come la traduzione in tempo reale disponibile anche in italiano, la trascrizione (di buona qualità) delle registrazioni audio e la possibilità di far rispondere alle chiamate telefoniche direttamente dall’assistente digitale. Non è però possibile registrare le telefonate.
Fotocamere
Le funzioni software sono l’asset principale che permette al Google Pixel 6a di scattare immagini di qualità. È proprio l’ausilio fondamentale dell’intelligenza artificiale a compensare le caratteristiche tecniche altrimenti decisamente sottodimensionate. Il telefono infatti dispone di un sensore principale da soli 12 megapixel stabilizzato otticamente, una fotocamera grandangolare sempre da 12 megapixel e una frontale da 8 megapixel.
Si tratta di numeri quasi da entry-level (e infatti i sensori sono gli stessi montati originariamente sul Pixel 3) ma che magicamente Proseguono ad assicurare foto e video di buona qualità in tutte le situazioni standard. Prestazioni quindi in linea con i prodotti della stessa fascia di prezzo seppur evidenziando del rumore visibile negli scatti notturni. Tra i plus però ci sono sempre le funzioni di Google come l’eccellente “gomma” che cancella in modo preciso e velocissimo gli oggetti indesiderati dalle foto. Sorprendenti, considerando le specifiche tecniche, i video in 4K a 60 frame per secondo.
Autonomia e altre funzioni
Anche in questo caso bisogna accontentarsi. La velocità di ricarica è appena sufficiente se consideriamo i prodotti top di gamma, stiamo parlando di 18W di potenza via cavo mentre è assente la ricarica wireless. Tuttavia la batteria da 4400 mAh appare adeguata al telefono assicurando una giornata di operatività senza alcun problema con circa 6 ore abbondanti di display acceso. Manca il caricatore nella confezione.
C’è però la certificazione IP67 quindi la resistenza ad acqua e polvere, è dual sim ma con l’opzione sim + esim, ci sono 5 anni di aggiornamenti inclusi. Non mancano neppure wi-fi 6 e 6e (6GHz) con MIMO, bluetooth 5.2 con doppia antenna e nfc.
Conclusioni
A convincere è infine il prezzo che dà a questo telefono la giusta collocazione e aspettativa: 459 euro. Con questo investimento la prospettiva è chiaramente quella di uno smartphone medio di gamma che però si porta in dote caratteristiche, soprattutto software, degne di nota e un’esperienza d’uso che non delude. Ovviamente in questa fascia di prezzo ci sono altri modelli interessanti come il recente Nothing Phone 1, che però non possono fregiarsi del nome Google.
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di Mark Perna www.wired.it 2022-07-26 10:23:06 ,