Google prepara un laptop Pixel

Potrebbe presto vedersi un nuovo laptop Pixel: secondo alcune indiscrezioni recenti, ingegneri e sviluppatori di Google sarebbero già alacremente al lavoro su un laptop caratterizzato da un design premium e accesso a funzioni esclusive. Non sarebbe del resto una novità assoluta, ma un filo abbandonato ormai dal 2017, che il colosso statunitense riprenderebbe per rinfrescare e rimpolpare i propri cataloghi.

Il riferimento è a un dispositivo uscito nel 2013 chiamato Chromebook Pixel, che univa idealmente il mondo dei portatili dotati di sistema operativo Chrome Os e il brand mobile di Google, foriero di numerosi smartphone e tablet. Il progetto è proseguito senza particolari squilli fino al 2017 con il 2-in-1 chiamato Pixelbook e poi la linea è stata dismessa. Ora i tempi sembrano maturi per un ritorno di fiamma, con le indiscrezioni che parlano di un portatile alla sua fase prototipale che è conosciuto internamente come Snowy, e che potrebbe debuttare in commercio come Google Pixel Laptop. A differenza di molti Chromebook, l’obiettivo non è quello di proporre un portatile abbordabile e di medio range, quanto di un top di gamma in grado di competere con ammiraglie dai best seller del segmento MacBook Pro di Apple alle varie note famiglie come Dell XPS oppure i modelli di notebook di Samsung fino inevitabilmente a un’altra linea ufficiale come i Microsoft Surface Laptop.

Come sarà Snowy? Non ci sono immagini, non ci sono liste di componenti già scelte, ma tutto porta a un portatile con una scocca metallica e sottile come le famiglie sopra citate. Possibile che si continuerà con Chrome Os, ma c’è una finestra aperta sull’adozione di Windows come sistema operativo. A bordo dovrebbe esserci un processore Intel più che una soluzione in casa come in Tensor dei Pixel: più probabile che i chip proprietari possano riguardare quelli pensati per esempio all’intelligenza artificiale, che sarà sicuramente una presenza importante sui nuovi dispositivi. L’annuncio potrebbe arrivare verso metà del 2025, magari al Google I/O.