Il governo Meloni dovrebbe giurare la mattina di domanica 23 ottobre. Mentre al Quirinale sfilano le delegazioni dei partiti, si fa sempre più plausibile l’ipotesi di una costituzione rapida del governo. Ovviamente il condizionale resta d’obbligo, ma le prossime tappe verso la formazione del nuovo esecutivo dovrebbero essere abbastanza veloci.
Incarico il 21 ottobre
Venerdì 21 ottobre il capo dello Stato Sergio Mattarella vedrà alle 10 e 30 le delegazioni del centrodestra. Alle quali chiederà un impegno solenne riguardo alla posizione atlantista del governo. Dopo di che, il presidente della Republica aspetterà il rientro di Mario Draghi dal vertice di Bruxelles sull’energia. Rientrato a Roma il premier in carica per gli affari correnti, Mattarella procederà con l’incarico a Giorgia Meloni, incarico che arriverà quindi il 21 sera.
Lista dei ministri e giuramento
Giorgia Meloni potrebbe tornare al Quirinale con la lista dei ministri già sabato 22. A quel punto il governo potrebbe giurare la mattina di domenica 23 ottobre. Martedì 25 ottobre dovrebbe esserci il voto di fiducia alla Camera e mercoledì 26 dovrebbe arrivare il sì a Meloni dal Senato.
La visita di Macron
Il giuramento al Quirinale domenica mattina sarà seguito dall’incontro nel pomeriggio tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente Mattarella. Macron, accompagnato dalla premiere dame Brigitte, arriverà a Roma nel pomeriggio di domenica per partecipare alla Nuvola all’Eur al ‘Grido per la pace’, l’incontro promosso da Sant’Egidio per il dialogo interreligioso, durante il quale si parlerà anche di temi come la guerra in Ucraina – attesa la presenza di religiosi ortodossi russi e ucraini – le migrazioni, il clima. Il presidente francese terrà il discorso d’apertura, poco dopo le 17, seguito poi da Mattarella e dal presidente del Niger, Mohamed Bazoum. Non è escluso che lunedì 24, giorno in cui Macron sarà ricevuto dal Papa, possa incontrare la stessa Giorgia Meloni.