Gravina: “Non siamo andati al Mondiale perché tanti giocatori avevano il Covid” – Calcio

Gravina: “Non siamo andati al Mondiale perché tanti giocatori avevano il Covid” – Calcio



FIRENZE – “Una storia mai vista prima, un progetto appassionante, un impegno durato cinque anni per potere realizzare un’opera ambiziosa”. Non c’è nulla di esagerato negli aggettivi che hanno accompagnato la presentazione, nell’aula magna del centro tecnico di Coverciano, di “Allenatori d’Italia”, il primo dizionario enciclopedico biostatistico su tutti i tecnici della Serie A a girone unico (1929-2022). L’imponente opera, realizzata da Andrea Santoni e Gianni Marchesini, è un’autentica storia del campionato a girone unico attraverso le biografie accuratissime – con minuziose ricostruzioni alla fonte e riferimenti puntuali, numeri e dati inappuntabili – dei 603 allenatori che si sono per ora succeduti alla guida delle squadre della serie A.

Questa enciclopedia della panchina – che parte da quando ancora le panchine non c’erano, e le sostituzioni neppure, e arriva all’attuale era dei cinque cambi e degli allenatori confinati nella cosiddetta area tecnica – è ovviamente soggetta a ulteriori aggiornamenti. Il lavoro di Santoni e Marchesini è stato coordinato dall’Aiac, l’associazione allenatori, in collaborazione con la Figc, e ha ospitato i contributi di Alessandro Bocci, Alessandro Fiesoli, Massimo Grilli, Fabio Monti e Alberto Polverosi.

Durante la presentazione del libro “Allenatori d’Italia” il presidente della Figc Gravina ha rivelato la ragione principale della mancata qualificazione al Mondiale: “Otto-dieci giocatori, anche se non lo diciamo Mancini lo sa, furono mandati a dimora per Covid”. Gravina ha inoltre annunciato l’intenzione di incentivare la formazione nei settori giovanili: “La formazione non è volontariato, il formatore va pagato. Non andremo al Mondiale, ma non perché non ci siano grandi allenatori. È mancato un progetto che incrociasse talento e opportunità. Mancini sta facendo un lavoro straordinario e il progetto va avanti”. ll ct, presente in aula magna, ha voluto rivendicare il primato della scuola italiana degli allenatori: “Sono i migliori del mondo. E l’importanza della scuola di Coverciano meritava un libro come questo”. Renzo Ulivieri, presidente dell’Aiac, l’associazione allenatori, ha annunciato che durante il Mondiale verrà riservata agli iscritti una serie di video e analisi di tattica sulle partite del torneo in Qatar.



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