Green pass e mascherine Ffp2, guida al decreto festività

Dall’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 in diverse situazioni, alla richiesta di green pass rafforzato e tampone per accedere alle residenze sanitarie, il decreto festività con le nuove misure del governo per affrontare l’emergenza Covid-19 ha portato diversi cambiamenti alle restrizioni già in vigore. Vediamo quindi nel dettaglio di quale green pass e di quale mascherina avremo bisogno per fare determinate attività, fino alla fine dello stato di emergenza, quindi fino al prossimo 31 marzo 2022.

Le domande:

1. Di cosa ho bisogno per andare a lavoro?
2. Di cosa ho bisogno per salire sui mezzi di trasporto?
3. Di cosa ho bisogno per rientrare in Italia dall’estero?
4. Cosa mi serve per consumare al chiuso in bar, ristoranti e locali simili?
5. Cosa mi serve per andare al cinema, a teatro o a a vedere uno spettacolo al chiuso?
6. Cosa mi serve per fare una passeggiata all’aperto?
7. Cosa mi serve per fare sport?
8. E per assistere a una competizione sportiva?
9. Cosa mi serve per entrare in musei e mostre?
10. Di cosa ho bisogno per visitare un parete nelle Rsa?
11. Cosa mi serve per andare in un centro termale?
12. Cosa mi serve per accedere ai parchi divertimento o ai centri culturali, sociali e ricreativi?
13. Cosa mi serve per entrare nelle sale da gioco, bingo, scommesse o nei casinò?
14. Di cosa ho bisogno per fare un corso di formazione privato in presenza?
15. E se volessi andare in discoteca o partecipare a una festa in piazza?

Per alcune categorie, come il personale scolastico, quello sanitario, militare e delle forze dell’ordine è scattato l’obbligo vaccinale, quindi è obbligatorio presentare il super green pass. Per tutte le altre categorie, compresi i dipendenti della pubblica amministrazione, è necessario avere il green pass base, quindi ottenuto anche con un tampone negativo.

Su tutti i mezzi di trasporto, quindi anche aerei e navi, oltre che i mezzi pubblici, come bus, tramm metropolitane e treni, è obbligatorio presentare il green pass semplice o rafforzato e indossare la mascherina Ffp2.

Per rientrare in Italia, oltre al green pass, è sempre necessario aver effettuato un tampone negativo prima di mettersi in viaggio per rinabitazionere.

Fino alla fine dello stato di emergenza, quindi il 31 marzo 2022, il green pass rafforzato sarà richiesto anche per consumare al bancone e non solo per sedersi ai tavoli.

Per vedere un film o uno spettacolo teatrale è necessario sia avere il green pass rafforzato, sia indossare le mascherine Ffp2. Vietato inoltre consumare cibi o bevande al cinema o a teatro.

Anche in zona bianca, è stato esteso l’obbligo di indossare una mascherina di qualsiasi tipo quando ci si trova all’aperto.

Il green pass rafforzato è obbligatorio per svolgere qualunque attività sportiva al chiuso in palestre e piscine e per gli sport di squadra.

È necessario essere provvisti di green pass rafforzato e indossare una mascherina Ffp2 per assistere a ogni competizione sportiva, sia che si svolga all’aperto che al chiuso. Anche in questo caso, al chiuso niente cibi e bevande.

Per questo tipo di attività è necessario il green pass rafforzato, ma non ci sono indicazioni sul tipo di mascherina.

Per accedere alle residenze sanitarie è obbligatorio presentare il green pass rafforzato e un tampone negativo, effettuato nelle precedenti 24 ore, oppure aver ricevuto la terza dose di vaccino.

Anche in questo caso è richiesto il green pass rafforzato, tranne che in caso di attività riabilitative o terapeutiche.

Richiesto il green pass rafforzato in tutte le situazioni, tranne nel caso dei centri educativi per l’infanzia.

In tutte queste strutture è richiesto il green pass rafforzato.

L’uso del green pass base è stato esteso anche a chiunque partecipi a corsi di formazione organizzati da privati in presenza.

Fino al 31 gennaio il decreto festività prescrive la chiusura di discoteche e sale da ballo. Dopodichè, fino a fine marzo, servirà il green pass da terza dose o uno da guarigione o completamento da primo ciclo vaccinale con tampone negativo. È stato inoltre deciso di uniformare a livello nazionale il divieto, già adottato da alcuni Comuni, di fare feste o celebrazioni di piazza per il Capodanno. Il divieto vale fino al 31 gennaio 2022.