di Kevin Carboni
In attesa della pubblicazione del calendario del governo per il superamento delle attuali restrizioni sanitarie contro Covid-19, annunciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, abbiamo messo in ordine le date fondamentali in cui avverranno i maggiori cambiamenti riguardo green pass, quarantena e vaccinazioni.
A partire dal prossimo 7 febbraio, quando entreranno in vigore le nuove regole per la scuola, fino al 15 giugno, quando decadrà l’obbligo vaccinale per gli over 50 e per le diverse categorie di lavoratori e lavoratrici del comparto pubblico. La sola cosa che non cambia è l’uso del green pass, che resterà necessario, sia nella sua forma base che nella forma rafforzata, ancora a tempo indefinito per accedere a quasi tutte le attività e servizi.
Queste le scadenze:
Da questa data, entrano in vigore le nuove regole per la scuola. A partire dalle scuole elementari, le studentesse e gli studenti con tre dosi di vaccino o con due dosi da meno di quattro mesi non dovranno più andare in didattica a distanza (Dad), ma potranno continuare normalmente le lezioni, sempre usando le mascherine ffp2. Mentre scatterà solo per i non vaccinati o guariti e durerà cinque giorni. Nelle scuole dell’infanzia e primarie, non vaccinati e guariti entreranno in Dad al raggiungimento di cinque persone positive in classe, mentre nelle scuole secondarie se si superano i due casi.
Per studentesse e studenti non vaccinati, inoltre, i giorni di quarantena verranno ridotti da dieci a cinque se si ottiene un tampone negativo anche effettuato in dimora. Dopodiché sarà possibile rientrare immediatamente a scuola.
A partire da questo momento cesserà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in zona bianca. Inoltre, potranno riaprire le discoteche e le sale da ballo e potranno ricominciare a essere organizzati concerti ed eventi pubblici. Nei locali al chiuso la capienza sarà limitata al 50% di quella massima autorizzata, mentre all’aperto non potrà essere superiore al 75%.
Inoltre, sempre al chiuso, sarà obbligatorio usare la mascherina quando non si balla. Per accedere in questi locali servirà il green pass da terza dose o da guarigione, mentre chi ha ricevuto solamente due dosi di vaccino dovrà presentare anche un tampone negativo.
I lavoratori e le lavoratrici con più di 50 anni, sia del settore pubblico che del privato, dovranno avere il green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Dovranno quindi essere in possesso di un certificato che dimostri l’avvenuta vaccinazione o la guarigione da Covid-19, mentre il green pass base ottenuto con il tampone non sarà più riconosciuto.
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www.wired.it
2022-02-04 11:09:43