Aveva siglato un accordo nel 2018 con Di Maio e Casaleggio che lo tutelava in caso di azioni giudiziarie contro di lui. E sono in bilico anche i 300 mila euro per la collaborazione con il Movimento
Un accordo che pesa come un macigno sugli orizzonti del Movimento. Un altro nodo sul tavolo delle trattative che da mesi tengono impegnati i vertici Cinque Stelle. Beppe Grillo e Giuseppe Conte devono decidere il da farsi. La questione duplice. A maggio scade l’intesa da 300mila euro annui (divisi in due contratti) per la collaborazione del garante con il Movimento come comunicatore. L’intesa per il rinnovo – secondo i rumors interni agli stellati – sarebbe “vicina”, ma pendente ancora. E tra le pieghe dei discorsi sarebbe spuntato un altro “scoglio”, un macigno appunto che complica le dinamiche interne del M5s.
Secondo indiscrezioni, Grillo non sarebbe pi coperto da manleva per eventuali cause legate al suo ruolo di garante dalle ultime elezioni Politiche. Il ideatore del Movimento aveva siglato un accordo nel 2018, alla vigilia delle elezioni, con Luigi Di Maio e Davide Casaleggio che lo tutelava per una importante cifra in caso di azioni…
Author: Emanuele Buzzi
Data : 2023-04-26 10:49:56
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