Segui la diretta dalla guerra in Ucraina del 28 novembre
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in serata ha sentito Zelensky per ribadire il sostegno in vista del vertice di dicembre: appuntamento importante per l’Ucraina, “concentrata sull’attuazione delle 7 fasi e riforme legate al sostegno finanziario dell’Ue”.
Intanto gli scontri fra gli eserciti di Mosca e Kiev Proseguono nell’Est e nel Sud dell’Ucraina e prosegue anche la sfida nei cieli con decine di droni abbattuti da entrambi i lati del confine.
Quasi due milioni di persone sono rimaste senza elettricità durante la notte nel sud della Russia, in Crimea e nelle regioni ucraine annesse di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson per una tempesta accompagnata da venti di oltre 140 chilometri orari che hanno scoperchiato case, sradicato alberi, inondato abitazioni, distrutto tratti della ferrovia.
Zelensky: “A Kiev aprirà un ufficio regionale della Bei”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di avere incontrato il presidente della Banca europea per gli investimenti Werner Hoyer e la vicepresidente Teresa Czerwi?ska per ringraziarli della decisione di aprire un ufficio regionale della Bei a Kiev. Non è solo significativo per le imprese ucraine, ma trasmette anche al nostro popolo un messaggio essenziale di fiducia nell’Ucraina e nel suo sviluppo”
Zelensky: “Con von der Leyen discusso dei progressi sull’adesione”
“Ho avuto una telefonata importante con” la presidente della Commissione europea Ursula “von der Leyen prima dell’incontro del Consiglio europeo di dicembre”. Lo annuncia su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, precisando che i due si sono “concentrati sui progressi compiuti dall’Ucraina nel completare tutte le raccomandazioni dell’esecutivo comunitario per l’apertura dei negoziati di adesione“. Zelensky ha poi precisato di avere “riaffermato che l’Ucraina rispetterà tutte le restanti raccomandazioni entro la riunione del Consiglio europeo di dicembre, comprese quelle relative ai diritti delle minoranze nazionali e al rafforzamento delle istituzioni anticorruzione”
Ucraina, von der Leyen sente Zelensky in vista del vertice di dicembre
“Buono scambio con Zelensky in vista delle discussioni cruciali al Consiglio europeo di dicembre. L’Ucraina è concentrata sull’attuazione delle 7 fasi e riforme legate al sostegno finanziario dell’Ue. La Commissione europea è fermamente al fianco dell’Ucraina nella preparazione del suo futuro nell’Ue”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen
Ue: “Presto riunione sui camion bloccati tra Polonia e Ucraina”
“La Commissione europea ha chiesto una riunione tecnica questa settimana per valutare la situazione sul campo e l’attuazione di azioni operative per facilitare l’attraversamento transfrontaliero dei camion” ai valichi di frontiera tra Polonia e Ucraina. Lo ha detto il vicepresidente dell’esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, in conferenza stampa, rispondendo a una domanda sui blocchi attuati dai camionisti polacchi in segno di protesta contro l’allentamento dei permessi d’ingresso nell’Ue per le aziende e gli autotrasportatori ucraini. Bruxelles “sta facilitando la discussione tra Ucraina e Polonia su come affrontare al meglio i potenziali problemi affrontati dai camionisti polacchi per cercare soluzioni che possano garantire il libero flusso di merci attraverso il confine, in linea con gli accordi dell’Ue con l’Ucraina” sui corridoi di solidarietà, ha spiegato Dombrovskis, precisando che la disputa legata alla concorrenza nella fornitura di merci e servizi percepita come sleale in Polonia affligge “anche altri Paesi dell’Ue come i Baltici”.
Ucraina, Borrell riceve domani ministro Esteri Kuleba
L’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, riceverà domani a Bruxelles Dmytro Kuleba, ministro degli Affari esteri dell’Ucraina. “L’incontro sarà l’occasione per l’Alto rappresentante di scambiare con il ministro degli Affari esteri informazioni sullo stato di avanzamento della guerra illegale di aggressione della Russia contro l’Ucraina e sugli ultimi sviluppi sul campo. Discuteranno inoltre delle relazioni Ue-Ucraina, del continuo sostegno dell’UE all’Ucraina e delle iniziative in relazione alla crisi mediorientale”, ha annunciato il Servizio europeo per l’azione esterna (Seae). Dopo la riunione, si terrà una conferenza stampa congiunta, alle 14.50 circa, al Seae
Onu, l’inviato Usa: La Corea del nord ha dato alla Russia 1.000 container pieni di armi
L’inviato degli Stati Uniti presso l’Onu ha affermato che la Corea del Nord ha fornito alla Russia più di 1.000 container di attrezzature militari e munizioni per la guerra in Ucraina.
Russia, vice presidente di Sberbank deceduto improvvisamente a 42 anni
Il vice presidente di Sberbank, la principale banca di stato russa, è deceduto improvvisamente all’età di 42 anni. La morte di Nikolai Vasev per un attacco cardiaco è stata annunciata da un comunicato della banca. Negli ultimi 12 anni, Vasev è stato responsabile del settore clienti privati e proprietà. Dal dicembre 2022, meno di un anno dopo l’invasione dell’Ucraina, era diventato vice direttore. A causa della guerra in Ucraina, nell’estate 2022 l’Ue ha imposto strette sanzioni a Sberbank, provocando un crollo dei profitti della banca pari al 90% nel 2022. Dall’inizio della guerra, diversi imprenditori, dirigenti di industrie di stato, alti funzionari russi sono morti improvvisamente in presunti incidenti, attacchi cardiaci o suicidi.
Mosca, nessuno sviluppo sul rilancio del patto sul grano
Nonostante gli sforzi da parte delle Nazioni Unite non ci sono ancora sviluppi riguardo al rilancio dell’accordo sul grano trovato nell’estate del 2022 tra Russia e Ucraina, con la mediazione della Turchia e dell’Onu, ma conclusosi a luglio a causa dell’uscita di Mosca dal patto. Lo ha affermato l’ambasciatore russo in Turchia, Aleksei Erkhov, in un’intervista al quotidiano turco Daily Sabah. “La nostra parte del pacchetto è a livello zero. Le Nazioni Unite stanno compiendo sforzi ma sono infruttuosi. Il problema sta nel fatto che l’Occidente continua a imporre e mantenere sanzioni su cibo e fertilizzanti provenienti dalla Russia”, ha affermato Erkhov.
Ucraina, Olanda restituisce oro degli sciiti, tesoro bloccato da annessione Crimea
L’Olanda ha restituito all’Ucraina l’Oro degli sciti, il tesoro archeologico rimasto bloccato da dieci anni, in seguito all’annessione della Crimea da parte della Russia, ha annunciato il Museo di antichità Allard Pierson di Amsterdam che conservava gli artefatti in attesa del chiarimento giuridico arrivato solo la scorsa estate.
I più di duemila pezzi valutati un milione di dollari, fra cui un elmo d’oro da cerimonia del quarto secolo avanti cristo, il pettorale d’oro, e altri reperti risalenti all’epoca delle colonie greche insediate nella Penisola, sono arrivati a Kiev, al Museo nazionale di storia ucraina, dove saranno autenticati.
Nel 2014 erano stati concessi in prestito al museo di Amsterdam da quattro diversi musei della Penisola sul Mar Nero e da uno di Kiev, per la mostra “Crimea: oro e segreti del Mar Nero” aperta dal febbraio all’agosto di quell’anno. La Russia dopo l’annessione sosteneva che i reperti dovessero tornare in Crimea.
Le foto della nevicata di oggi in Ucraina
La banca centrale russa riprenderà ad acquistare valute estere sul mercato nazionale
La banca centrale russa ha annunciato lunedì che riprenderà ad acquistare valute estere sul mercato interno dei cambi attraverso il suo fondo sovrano a partire dal prossimo anno, mentre il rublo continua a riprendersi dal forte calo registrato dall’estate. Le autorità russe hanno sospeso questo meccanismo ad agosto per arrestare la caduta del rublo a causa del conflitto in Ucraina e delle successive ondate di sanzioni occidentali contro Mosca. “raccio di ferro tra le due banche.
Forze militari russe avanzano ad Avdiika
Le forze militari russe hanno registrato lo scorso fine settimana passi avanti sul fronte aperto di Avdiivka, la città dell’est dell’Ucraina, nella regione di Donetsk, a soli dieci chilometri da Donetsk, assediata in cui si concentrano i combattimenti fra i due schieramenti, oltre che a Robotyne, a sud, dove invece nelle ultime settimane gli scontri sono scemati. I militari ucraini sono stati costretti a ritirarsi dalle zone a sud est della cittadina industriale e anche a nord ovest, all’altezza del villaggio di Stepove. Rimane ora agli ucraini uno stretto corridoio di meno di sette chilometri per il trasferimento dei rifornimenti ad Avdiivka alla guarnigione che la presiede. L’Institute for the Study of War ha confermato i progressi.
Ucraina: “Esplosa auto con a bordo combattenti ceceni vicino a Melitopol”
Gli ucraini hanno fatto esplodere un’auto a bordo della quale si trovavano combattenti ceceni vicino a Melitopol. Lo ha reso noto il sindaco in esilio della città Ivan Fedorov, citando residenti locali che hanno riferito di spari vicino al villaggio di Myrne, situato pochi chilometri a nord di Melitopol, nella parte occupata dell’oblast di Zaporizhzhia.
Cremlino: “L’Ucraina si destabilizza da sola, noi non c’entriamo”
In Ucraina ci sono “molti punti di vista diversi” e c’è chi “è in grado di ragionare in modo lucido”. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, respingendo le accuse di Kiev a Mosca di cercare di destabilizzare la situazione nella società ucraina. “La società in Ucraina si sta destabilizzando da sola. Ci sono molti punti di vista diversi – ha sottolineato Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti – e ci sono coloro che capiscono l’essenza di quanto sta succedendo, ci sono coloro che hanno mantenuto la capacità di pensare in modo lucido”. “Questi sono processi interni che avvengono nell’ambito della stessa società”, ha insistito il portavoce.
Stoltenberg: mai sottovalutare la Russia, ha sostegno militare e uomini
“Abbiamo visto che un sostanzioso sostegno militare da parte degli alleati Nato non è riuscito” ad aiutare gli ucraini a “spostare la linea del fronte: questo riflette il fatto che non dovremmo mai sottovalutare la Russia”. Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles in conferenza stampa, alla vigilia della ministeriale Esteri. “La loro industria militare è in modalità bellica – continua Stoltenberg – sono in grado di rifornire le loro forze con munizioni e capacità”, hanno ricevuto “una quantità notevole di munizioni dalla Corea del Nord, hanno la volontà di sacrificare persone in questa operazione, il che rende anche difficile per gli ucraini raggiungere i progressi sul territorio” cui mirano, conclude.
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Lavrov: non abbiamo piani di conquista in Europa
La Russia non ha nessun piano di conquista nei confronti dei suoi vicini europei, nonostante quanto sostenuto in Occidente. Lo ha detto il ministro russo degli Esteri, Serghey Lavrov, durante il suo intervento al forum internazionale Primakov Readings. Lo riporta Ria Novosti. “La Russia non ha, non ha avuto e non può avere alcun piano aggressivo, nessun piano di conquista”, ha spiegato Lavrov rispondendo al segretario americano della Difesa, Lloyd Austin, secondo cui Mosca attaccherebbe altri Paesi se cessasse il sostegno di Washington all’Ucraina.
Ucraina: Stoltenberg, ha riconquistato 50% territori, Mosca più debole
“Mercoledì il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba si unirà a noi per la prima riunione del Consiglio Nato-Ucraina a livello dei ministri degli Esteri. Riaffermeremo il sostegno a lungo termine della Nato. L’anno scorso l’Ucraina ha vinto le battaglie di Kiev e Kharkiv. Quest’anno Proseguono a infliggere pesanti perdite alla Russia. L’Ucraina ha riconquistato il 50% del territorio che la Russia ha ceduto. Ha prevalso come nazione sovrana e indipendente. Questa è una grande vittoria per l’Ucraina. Nel frattempo, la Russia è più debole politicamente, economicamente e militarmente”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa in vista della ministeriale Esteri di domani.
2 milioni al buio per uragano in Russia e Ucraina occupata
Sono 1,9 milioni le persone rimaste senza elettricità nel sud della Russia, in Crimea e nelle regioni ucraine occupate a causa di un uragano che le ha colpite nelle ultime ore. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia citato dall’agenzia Tass. Il bilancio, ancora provvisorio, è di due morti e 10 feriti, secondo i servizi di emergenza.
Gb, nelle ultime 6 settimane le maggiori perdite russe
Nelle ultime sei settimane, le perdite delle forze russe sono state le più alte dall’inizio dell’invasione in Ucraina e questo in seguito all’offensiva su Avdiivka nel Donetsk.Lo sostiene l’intelligence del Ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano. L’intelligence britannica cita i dati dello stato maggiore ucraino, secondo i quali nel mese di novembre la perdita media giornaliera delle truppe russe è di 931 soldati al giorno.
Putin: “Occidente ha innescato escalation nel conflitto israelo-palestinese”
“Un noto gruppo di Paesi, abituato a dominare gli affari mondiali, non si fermerà davanti a nulla pur di preservare la propria influenza in declino, utilizzando ricatti e tattiche di pressione violenta, sostituendo al contempo il diritto internazionale con una sorta di ordine basato su regole. Una linea politica così destabilizzante ha innescato sia la crisi in Ucraina e sia la tragica escalation del conflitto israelo-palestinese”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un discorso ai partecipanti e agli ospiti del forum internazionale ‘Letture di Primakov’ in corso a Mosca.
Maltempo, tempesta nel Mar Nero, linee elettriche fuori uso in Crimea
Una tempesta nel Mar Nero ha messo fuori uso le reti elettriche in Crimea e ha lasciato senza corrente quasi mezzo milione di persone dopo aver inondato strade, strappato alberi e danneggiato edifici. Lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass. Una persona è rimasta uccisa. Circa 800 pesci e animali esotici dell’acquario di Sebastopoli sono morti dopo che la vasca in cui si trovavano è stata distrutta. La tempesta si è abbattuta anche sulla Russia meridionale e ha provocato l’inondazione della località balneare russa di Sochi, sul Mar Nero, ha fatto saltare il tetto di un edificio di cinque piani ad Anapa e ha danneggiato case e scuole a Kuban.
Kiev: “Colpita dai russi centrale termoelettrica in prima linea”
Le truppe russe hanno bombardato nella notte una delle centrali termoelettriche della Dtek nella regione di prima linea del fronte in Ucraina, senza provocare vittime, anche se la struttura è rimasta duramente danneggiata. Lo segnala la società, come riporta Ukrinform. A seguito del bombardamento, i residenti di uno degli insediamenti vicini all’impianto sono rimasti senza elettricità e l’azienda fa sapere che sta facendo tutti gli sforzi per ripristinare al più presto l’erogazione elettrica e “per mantenere il funzionamento affidabile del sistema energetico ucraino” ha affermato Dtek. Nell’ultimo mese, questo è il quinto attacco a una delle centrali termoelettriche in prima linea della Dtek.
Zelensky: “ 2.000 città e villaggi senza corrente per il maltempo”
“Il maltempo ha causato interruzioni di corrente in più di 2.000 città e villaggi in 16 regioni dell’Ucraina e ha bloccato il traffico stradale”. É quanto fa sapere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social. “Sono grato a tutti i soccorritori, ai lavoratori dei servizi pubblici, alla Polizia nazionale, alle autorità locali e agli ingegneri che lavorano 24 ore su 24 per aiutare le persone”, si legge nel post.
Mosca, liberazione ostaggio russo è “gesto buona volontà” Hamas
La Russia valuta positivamente il “gesto di buona volontà” della leadership di Hamas riguardo alla liberazione di un suo connazionale tra gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Ieri, il cittadino russo è stato rilasciato dopo negoziati diretti tra Mosca e Hamas, fuori dalla lista dei rapiti israeliani da liberare nell’ambito dell’accordo tra Israele e il gruppo terrorista palestinese.
“Armageddon” in Crimea, tempesta lascia 500mila senza luce
La Crimea è sopravvissuta a un “Armageddon”, così il governatore locale Serghei Aksyonov ha definito la tormenta che ha scosso la penisola sul Mar Nero, annessa dalla Russia nel 2014, annunciando l’introduzione dello stato di emergenza in alcuni comuni.
Quasi mezzo milione di abitanti della Crimea sono rimasti senza elettricità a causa della tempesta durante la quale si sono registrati venti fino a 144 chilometri orari. Secondo il ministero russo per le situazioni di Emergenza, una persona è scomparsa e quattro sono rimaste ferite a causa del grave maltempo che ha imposto di dichiarare la giornata di oggi come “non lavorativa” al fine di far rimanere più persone possibili a casa.
Circa 80% delle perdite russe nella regione di Donetsk
La Russia subisce nella regione di Donetsk, situata nell’Ucraina orientale, circa l’80% delle perdite totali sull’intero fronte, come ha spiegato su Telegram il capo del gruppo strategico-operativo Tavria dell’esercito ucraino, Oleksandr Tarnavsky.
Kiev, uccisi 325.580 soldati russi dall’inizio della guerra
La Russia ha perso 325.580 soldati in Ucraina dall’inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine il 27 novembre. Il numero include 750 vittime subite dalle forze russe nell’ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.520 carri armati, 10.282 veicoli corazzati da combattimento, 10.299 veicoli e serbatoi di carburante, 7.875 sistemi di artiglieria, 907 sistemi di razzi a lancio multiplo, 597 sistemi di difesa aerea, 323 aerei, 324 elicotteri, 5.905 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.
Attacchi russi in sei insediamenti del distretto di Sumy
Le forze russe hanno attaccato sei insediamenti nel territorio ucraino di Sumy. Lo ha riferito l’amministrazione militare locale. Negli attacchi si sono registrate 142 esplosioni. L’esercito russo ha preso di mira le comunità di Khotin, Seredyna-Buda, Bilopillia, Velyka Pysarivka, Yunakivka e Myropillia, sparando al confine con varie armi, compresi i droni. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture civili. L’oblast di Sumy si trova lungo il confine nord-orientale dell’Ucraina con la Russia. Le forze russe hanno preso di mira il confine con attacchi quotidiani dall’aprile 2022, quando le aree occupate della regione sono state liberate dalle truppe ucraine.
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www.repubblica.it
2023-11-28 16:15:30 ,