Le preoccupazioni per la sicurezza dei civili sono aumentate in Ucraina, dopo l’ispezione di alcuni funzionari che hanno trovato quasi un quarto dei rifugi antiaerei del Paese chiusi o inutilizzabili, pochi giorni dopo i missili russi avrebbero ucciso una donna a Kiev mentre aspettava fuori da un rifugio chiuso.
Filo-russi entrano a Shebekino
I partigiani russi filo-ucraini sono entrati oggi nel distretto di Shebekino, nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina: lo ha reso noto su Telegram la Legione Libertà della Russia. “In arrivo! Il gruppo d’assalto avanzato della Legione e della Rdk (il Corpo dei Volontari russi, ndr) sta entrano nella periferia di Shebekino. Per la Russia! Per la libertà!’, si legge nel messaggio. Combattimenti sono in corso vicino alla località di Novaya Tavolzhanka, aggiunge il gruppo, sottolineando che “le truppe di Putin Proseguono a colpire le case dei civili con l’artiglieria pesante”.
Il governatore di Belgorod: “Lasciate le case, le vostre vite contano di più”
Ascoltate le autorita’ e lasciate provvisoriamente le vostre case per preservare cio’ che e’ piu’ importante, che e’ la vostra vita e quella dei vostri cari”. E’ l’appello lanciato dal governatore di Belgorod, Gladkov, dopo giorni di raid dall’Ucraina sulla regione russa al confine.Sul suo canale Telegram, il funzionario ha spiegato che l’appello non e’ solo per il distretto di Shebekino, il piu’ colpito dagli attacchi dei giorni scorsi, ma per tutte le aree interesate dai bombardamenti. Gladkov ha riferito che durante la notte ci sono stati attacchi dell’artiglieria Ucraina contro Shebekino – dove ieri sono morte due donne – e Volokonovski, dove si registrarono numerosi danni, ma nessuna vittima.Secondo il governatore, piu’ di 4.000 persone si trovano ora nei centri di accoglienza, per lo piu’ scuole e dormitori universitari.I bombardamenti dall’altra parte del confine, sommati alle incursioni di gruppi paramilitari russi, hanno costretto l’Esercito e la Guardia Nazionale a rafforzare la sicurezza nell’area tra le crescenti critiche per la vulnerabilita’ della frontiera. Gladkov ha annunciato, ieri, l’evacuazione urgente di 600 bambini dalle citta’ di confine, mentre altri mille saranno inviati nell’annessa penisola di Crimea.
Bombe su Sumy, nella notte 54 esplosioni
Durante la scorsa notte e nella mattina di oggi, i russi hanno bombardato la regione di Sumy con mortai, lanciagranate e droni ‘Shakhed: sono state registrate 54 esplosioni. Lo riferisce Ukrinform citando il profilo Facebook dell’amministrazione regionale
Almeno nove droni ucraini abbattuti o bloccati in Crimea
Le forze di difesa aerea nella Repubblica di Crimea hanno abbattuto o bloccato nove droni ucraini. Ad affermarlo è il capo della Repubblica di Crimea, Sergei Aksenov, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa ‘Tass’. “Durante la scorsa notte, le forze di difesa aerea hanno abbattuto cinque Uav nemici, altri quattro sono stati bloccati da apparecchiature di guerra elettronica”, afferma. Non ci sarebbero feriti.
Attacchi a Kharkiv coi carri armati
Le forze russe hanno attaccato diversi insediamenti nell’oblast di Kharkiv oggi, ha riferito il governatore Oleh Syniehubov secondo Kyiv Independent. La città di Vovchansk è stata bombardata pesantemente, è stato danneggiato un edificio amministrativo mentre due case sono parzialmente crollate. I carri armati russi hanno sparato sul villaggio di Huriev, danneggiando in modo significativo un edificio utilizzato a scopo culturale. Non sono state segnalate vittime. Intanto elicotteri russi hanno attaccato il villaggio di Ivashki nella regione, senza causare gravi distruzioni o vittime.
L’Aeronautica di Kiev: colpito un aeroporto nella regione di Kirovohrad
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa un aeroporto vicino a Kropyvnytskyi, una città della regione di Kirovohrad, nell’Ucraina centrale: lo ha reso noto il portavoce dell’Aeronautica militare di Kiev, Yuriy Ignat, come riportano i media nazionali. Le forze russe, ha precisato, hanno lanciato sei missili: “Quattro sono stati distrutti dalla difesa aerea e due, purtroppo, hanno colpito l’aeroporto operativo vicino a Kropyvnytskyi”, ha detto Ignat.
La Difesa di Kiev: “Abbattuti tutti i missili e i droni lanciati contro la capitale”
Le difese aeree ucraine hanno distrutto tutti i missili e i droni che la Russia ha lanciato contro Kiev la notte scorsa: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina, Serhii Popko, come riporta il Kyiv Independent.
Tutti i missili e i droni diretti a Kiev sono stati intercettati nella “lontana periferia” della città, ha precisato Popko aggiungendo che i russi hanno lanciato l’attacco dai bombardieri strategici Tu-95MS nella regione del Caspio. “Secondo le informazioni preliminari, nessun bersaglio aereo ha raggiunto la capitale. Tutto ciò che si stava dirigendo verso la città è stato distrutto dalla difesa aerea nella lontana periferia. Per la seconda notte consecutiva, la gente di Kiev non ha sentito le esplosioni”, ha sottolineato Popko.
La Difesa britannica: Russia sempre più totalitaria, ormai diffusa fobia verso il giallo e blu perché ritenuti colori “ucraini”
La Russia sta diventando uno Stato “sempre più totalitario”: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Nel rapporto quotidiano sul conflitto pubblicato su Twitter, il ministero ridicolizza le “leggi draconiane” imposte nel Paese dall’inizio del conflitto, che probabilmente hanno portato alcuni funzionari locali della sicurezza a ritenere vietato perfino mostrare in pubblico i colori blu e giallo, ovvero quelli della bandiera ucraina. Gli esperti di Londra ricordano infatti che il nove maggio scorso un’operatrice di una dimora di cura è stata arrestata per aver indossato una giacca blu e gialla al lavoro. Nei giorni scorsi, inoltre, le truppe della Guardia Nazionale russa hanno arrestato un uomo di 22 anni a Volkhov, vicino a San Pietroburgo, per aver esposto una bandiera blu e gialla delle forze aerospaziali russe.
“La repressione evidenzia l’incertezza, all’interno di una burocrazia russa paranoica, su ciò che è e viene considerato lecito all’interno di un sistema sempre più totalitario”, commenta il rapporto. “Le critiche agli arresti sono arrivate da una parte inaspettata: il Partito Liberal-Democratico, ultranazionalista e favorevole alla guerra. Il logo del partito è giallo su sfondo blu”, conclude.
Il capo dell’amministrazione di Kharkiv: bombardati i villaggi di Guryiv, Ivashky e Vovchansk
Le forze russe hanno bombardato il villaggio di Guryiv con carri armati e Ivashky con elicotteri. Anche Vovchansk è stata pesantemente bombardata. Ad affermarlo è il capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv Oleh Syniehubov secondo quanto riferisce la Ukrainska Pravda. Al momento non si registrano vittime ma due case sono state parzialmente distrutte. Nel villaggio di Gur’iv Kozachok, distretto di Bohodukhiv, è stata danneggiata pesantemente la dimora della Cultura.
Kiev: nella notte abbattuti 4 missili russi su 6
Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto quattro missili da crociera su sei e tre droni kamikaze su cinque lanciati nella notte dai russi contro l’Ucraina, secondo l’Aeronautica militare di Kiev. I droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana sono stati lanciati dalla regione russa di Bryansk, mentre i missili da crociera Kh-10/Kh-555 sono stati lanciati da sei TU-95MS che sorvolavano la regione del Caspio.
Bombe russe sul Donetsk, uccisi 4 civili
Quattro civili sono decessi e altri otto sono rimasti feriti nei bombardamenti russi sulla regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha detto su Telegram il capo dell’amministrazione regionale, Pavel Kirilenko. Due delle vittime sono state segnalate a Niu-York, una ad Hirnyk e una a Siversk, ha precisato il governatore.
Kiev, morta bimba di 2 anni nell’attacco a Dnipro
Il corpo di una bambina di due anni è stato estratto dalle macerie di un edificio alla periferia della città ucraina di Dnipro colpita ieri sera da un attacco russo: lo ha reso noto governatore della regione, Sergiy Lysak, come riportano i media nazionali. Intanto, il numero dei feriti nell’attacco è salito a 22
Ucraina: ministro difesa Cina, nostra priorità dialogo per pace
Il ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, durante un forum sulla sicurezza a Singapore, ha dichiarato che la priorità del suo Paese è “promuovere il dialogo per la pace in Ucraina”, dopo essersi visto sabato con il suo omologo ucraino, Oleksii Reznikov. “Facciamo del nostro meglio per mediare e incoraggiare tutte le parti in modo che la crisi sia risolta il prima possibile in modo politico e diplomatico” – ha detto Li – sottolineando poi che la Cina ha adottato “una visione obiettiva e imparziale” sulla guerra in Ucraina e ha ricordato di aver incaricato un inviato speciale “per parlare con tutte le parti”
Kiev, si prepara alla “crescente minaccia” e attiva il sistema di difesa aerea sulla capitale
L’amministrazione militare di Kiev ha annunciato su Telegram di aver attivato i sistemi di difesa aerea a causa di una “crescente minaccia” di un attacco russo
Raid russo su Dnipro, 20 feriti tra cui cinque bambini
Il numero dei feriti a seguito dell’attacco russo a un edificio residenziale nel sobborgo di Dnipro, nel villaggio di Pidhorodne, è salito a 20, di cui 17 ricoverati in ospedale.
Lo riferiscono le autorità locali, come riporta Ukrinform. Tra i feriti cinque bambini
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2023-06-04 09:46:17 ,