Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Von der Leyen: “La Cina appoggi una pace giusta”

Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Von der Leyen: “La Cina appoggi una pace giusta”


L’intelligence russa accusa il giornalista Evan Gershkovich di raccogliere informazioni per il governo Usa riguardo a un complesso militare-industriale nella città di Ekaterinburg. Questa sarebbe la motivazione dell’arresto avvenuto questa mattina. Sul terreno, da Zaporizhzhia, dopo due giorni di visita alla centrale, il capo dell’Aiea Grossi ha lanciato un drammatico messaggio sulla sicurezza della centrale, “combattimenti troppo intensi, non può essere protetta”. È previsto oggi il voto del Parlamento turco sull’ingresso della Finlandia nella Nato. 


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

La Turchia ratifica l’adesione della Finlandia alla Nato

Il parlamento turco ha ratificato i protocolli di adesione della Finlandia alla Nato. Lo rende noto Anadolu. Dopo che il parlamento ungherese aveva approvato il 27 marzo l’entrata di Helsinki, con il voto di oggi la Turchia è l’ultimo Paese membro della Nato a dare il via libera all’entrata della Finlandia nell’Alleanza atlantica. Ankara non ha ancora approvato invece l’adesione di Stoccolma e chiede alla Svezia l’estradizione di militanti ritenuti terroristi per avviare il processo di ratifica.

Media, Brasile non firma documento finale del summit democrazia

Il governo brasiliano non ha ratificato la dichiarazione finale del summit della democrazia, in disaccordo sul tema della guerra in Ucraina. “La bandiera della difesa della democrazia non può essere usata per innalzare muri o creare divisioni. Difendere la democrazia significa lottare per la pace. Il dialogo politico è il miglior modo di costruire il consenso”, si legge in una lettera che il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha inviato al governo di Washington, promotore dell’evento virtuale Il documento finale lamenta le conseguenze umanitarie dell’invasione russa dell’Ucraina e fa riferimento diretto al presidente russo Vladimir Putin perché debba rendere conto dei “crimini più gravi” contro il diritto internazionale. Il Brasile contesta l’uso del summit per attaccare la Russia e sostiene che si tratti di una materia di competenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il Brasile ha mantenuto finora una posizione neutrale sulla guerra in Ucraina. Il presidente Lula non ha mai voluto inviare armi a Kiev e dice di sostenere una terza via per risolvere pacificamente il conflitto.

Ucraina: allarme aereo a Kiev, razzi su Kharkiv

L’ allarme aereo è stato diramato in serata a Kiev e in diverse regioni ucraine. L’amministrazione militare regionale di Kiev ha avvertito della minaccia di attacchi di droni, mentre Kharkiv è già sotto tiro. “Residenti dell’oblast di Kiev: minaccia di attacco di droni! Le forze di difesa aerea sono in allerta. Andate al riparo o in altri posti sicuri e rimanete lì fino al respingimento!”, hanno affermato le autorità in una nota citata da Unian. Allo stesso tempo, i russi stanno attaccando l’oblast di Kharkiv con i razzi.
“Attenzione! Residenti di Kharkiv e della regione, gli occupanti stanno colpendo di nuovo! Non ignorate i segnali di allarme. Restate nei rifugi”, ha scritto Oleg Sinegubov, governatore della regione. Le esplosioni a Kharkiv, scrive ancora Unian, sono state confermate dal sindaco della città, Igor Terekhov L’allarme è stato diramato alle 22:10 nelle regioni di Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv.

Zelensky, 400 giorni di difesa dai russi, percorso colossale

“Quattrocento giorni… Quattrocento giorni della nostra difesa contro un’aggressione su vasta scala. Questo è un percorso colossale che abbiamo realizzato”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. “L’Ucraina ha vissuto i giorni più terribili di quel febbraio. Siamo sopravvissuti anche a questo inverno. Uno sforzo colossale” e “abbiamo passato la scorsa primavera, che ha ribaltato le sorti di questa guerra a favore della nostra difesa. L’estate e l’autunno scorsi abbiamo dimostrato che la liberazione delle nostre regioni settentrionali non è stata casuale”, ha detto il leader ucraino, ricordando “la battaglia per Kiev” e “il ritorno di Kherson, la difesa di Bakhmut e del Donbass in generale: questo è l’eroismo degli ucraini, che il mondo non dimenticherà”.

Ora “stiamo preparando i nostri prossimi passi, le nostre azioni attive. Stiamo preparando l’avvicinarsi della nostra vittoria”, ha detto il presidente. “Ringrazio tutti i nostri soldati e marinai, tutti i nostri sergenti e capi, tutti i nostri ufficiali e generali. Ringrazio tutti coloro che detengono questo fronte, il fronte della protezione del meglio che l’umanità ha. La prima linea per la protezione del meglio che abbiamo, la nostra Ucraina. Una, indistruttibile e per sempre libera”.

Borrell: “Da Russia sistematico disprezzo per libertà media”

“L’Ue condanna la detenzione di Evan Gershkovich, giornalista e cittadino statunitense, in Russia. I giornalisti devono poter esercitare liberamente la loro professione e meritare protezione. Le autorità russe dimostrano ancora una volta il loro sistematico disprezzo per la libertà dei media”. Lo scrive in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

dimora Bianca, accuse di spionaggio contro reporter ridicole

“Le accuse di spionaggio contro Evan Gershkovich sono ridicole”. Lo ha detto la portavoce della dimora Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a proposito dell’arresto in Russia del giornalista del Wall Street Journal ribadendo l’invito a tutti gli americani nel Paese a lasciare immediatamente la Russia.

Usa, addestrati oltre 7.000 soldati ucraini da inizio guerra

Gli Stati Uniti hanno addestrato oltre 7.000 soldati ucraini dall’inizio dell’invasione da parte della Russia. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Patrick Ryder, in un briefing con la stampa. Questa settimana hanno completato l’addestramento sui sistemi di difesa Patriot a Fort Sill, in Oklahoma, 65 militari di Kiev. Altri 4.000 concluderanno il training in Germania tra due giorni, un gruppo sui veicoli da combattimento Bradley e l’altro sugli Stryker. Infine, 1.200 soldati ucraini stanno ricevendo l’addestramento, sempre in Germania, nelle basi di Grafenwoehr e Hohenfels.

Traffico armi Nord Corea-Russia, Tesoro Usa sanziona trafficante slovacco

L’Office of Foreign Assets Control (Ofac) del dipartimento del Tesoro Usa ha sanzionato il cittadino slovacco Ashot Mkrtychev “per aver tentato di facilitare accordi di armi” tra la Russia e la Corea del Nord. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, riferisce il Tesoro Usa, Mkrtychev ha lavorato con i funzionari nordcoreani per ottenere armi e munizioni per la Russia in cambio di materiali che vanno da aerei commerciali, materie prime e merci da inviare alla Corea del Nord. A seguito del provvedimento odierno, tutte le proprietà e gli interessi negli Stati Uniti di Mkrtychev sono congelati.

Kuleba: “Offensiva primavera non va considerata decisiva”

Il ministro ucraino degli Esteri Dmytro Kuleba esorta ad evitare di descrivere l’attesa offensiva di primavera come una “battaglia decisiva” per le sorti del conflitto. “Dobbiamo contrastare con ogni mezzo la percezione che la controffensiva sia la battaglia decisiva della guerra”, afferma in un’intervista al Financial Times. Questa narrativa, spiega, potrebbe essere pericolosa per l’Ucraina perché, in caso di mancata riuscita, potrebbe rafforzare chi in Occidente preme per una soluzione di compromesso con Mosca. Ogni guerra è fatta di tante battaglie, se consideriamo decisiva la controffensiva e non liberiamo “il 100% del nostro territorio”, ragiona Kuleba, allora qualcuno potrà dire che “questa era l’ultima battaglia decisiva e ora dobbiamo pensare ad uno scenario alternativo”. Secondo il ministro degli Esteri ucraino , non vi sono alternative al pieno ripristino dell’integrità territoriale ucraina.

 Putin firma il decreto, 147mila coscritti per primavera

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla chiamata di primavera per il servizio militare che riguarda 147.000 persone dai 18 ai 27 anni. Lo riportano le agenzie russe.

dimora Bianca, gli americani lascino subito la Russia

Tutti i cittadini americani che si trovano in Russia devono lasciare immediatamente il Paese. Lo ha chiesto la dimora Bianca in una nota sull’arresto del reporter del Wall Street Journal.

dimora Bianca, inaccettabile prendere di mira cittadini Usa

“Siamo profondamente preoccupati per le inquietanti notizie secondo cui Evan Gershkovich, un cittadino americano, è stato arrestato in Russia”. Lo scrive in una nota la portavoce della dimora Bianca, Karine Jean-Pierre, sottolineando che già da ieri sera funzionari dell’amministrazione sono in contatto con il Wall Street Journal e con la famiglia del giornalista. “E’ inaccettabile che il governo russo prenda di mira cittadini americani. Condanniamo l’arresto di Gershkovich con la massima fermezza”, si legge ancora.

I “Vulkano Files” rivelano le tattiche della guerra informatica russa

Una fuga di file dell’azienda NTC Vulkan, società russa di consulenza informatica privata, hanno rivelato come una serie di dipententi abbiano lavorato per agenzie militari e di intelligence russa per supportare opeazioni di hacking, addestrare agenti prima di attacchi a infrastrutture nazionali e diffondere fake news. Lo rivela una inchiesta del britannico The Guardian e di altre 10 testate che hanno indagato su questi file in un consorzio guidato da Paper Trail Media e Der Spiegel.

 

Zelensky incontra Ad Rheinmetall, approfondire partnership

“Ho tenuto un incontro con la delegazione del produttore industriale e di difesa tedesco Rheinmetall AG, guidata dal Ceo Armin Papperger. Lo stato attuale della nostra cooperazione e le prospettive per il suo sviluppo sono stati discussi in dettaglio. È necessario approfondire ulteriormente il partenariato per soddisfare sia i bisogni urgenti delle forze di difesa dell’Ucraina sia per rafforzare in modo significativo le capacità di difesa del nostro paese in futuro”. Lo riferisce su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky“Sono grato alla principale compagnia di difesa tedesca, nonché all’intero popolo tedesco per la loro assistenza e supporto completi all’Ucraina. Apprezziamo questo importante aiuto nella nostra lotta per la libertà e i valori democratici”, ha aggiunto.

Mosca, Usa non ci hanno contattato su arresto reporter Wsj

Gli Stati Uniti non hanno contattato la Russia in merito all’arresto del giornalista del Wall Street Journalist Evan Gershkovich. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Yevgeny Ivanov, come riporta Ria Novosti.

Legale di Gershkovich, “Ricorreremo in appello contro l’arresto ordinato da Mosca”

L’avvocato Daniel Berman, che difende il giornalista americano Evan Gershkovich, ha dichiarato che intende ricorrere in appello contro l’arresto del suo assistito ordinato da un tribunale di Mosca e “chiedere di conoscere i materiali riguardanti l’arresto”. Lo riporta la Tass.

Zaporizhzhia: Aiea, Grossi presto di nuovo in Russia per colloqui

 Il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, ha detto che potrebbe presto recarsi di nuovo in Russia per ulteriori colloqui sul tema della sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo riporta l’Aiea in un comunicato. “Il direttore generale ha affermato di aver lavorato con entrambi i Paesi negli ultimi mesi su proposte per garantire la sicurezza e la protezione nucleare nella centrale”, si legge nella nota. “È un lavoro in corso”, ha detto Grossi, “è molto, molto importante essere d’accordo sul principio fondamentale secondo cui una centrale nucleare non dovrebbe essere attaccata in nessuna circostanza e non dovrebbe nemmeno essere usata per attaccare altri”. “Un incidente nucleare con conseguenze di radiazioni non risparmierà nessuno”, ha ribadito.

(reuters)

 

Deputati destra austriaca lasciano aula per discorso Zelensky

I legislatori austriaci di estrema destra sono usciti dalla Camera bassa del parlamento del Paese oggi durante un discorso virtuale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, protestando per ciò che hanno definito una “violazione” dello status di neutralità dell’Austria. I membri del Partito della Libertà d’Austria (Fpo) hanno lasciato i loro posti mentre Zelensky iniziava il suo discorso video, lasciando sulle loro scrivanie dei piccoli segnaposto con il logo del partito e un messaggio che diceva “spazio per la pace”, secondo l’emittente pubblica austriaca Orf rilanciata da Cnn. In un videomessaggio sul suo account Twitter, il partito ha scritto: “Sì alla neutralità, no al guerrafondaio”.

L’Fpo aveva avvertito giorni prima che avrebbe organizzato una qualche forma di protesta contro il discorso virtuale del presidente ucraino al parlamento austriaco. Il partito ha in passato mantenuto stretti legami con la Russia, e nel 2016 ha firmato un accordo di cooperazione con Russia Unita, partito conservatore che detiene la maggioranza nel parlamento russo. L’Austria non fa parte della Nato e non fornisce armi all’Ucraina. Tuttavia, ha fornito all’Ucraina aiuti umanitari e caschi e giubbotti di protezione per uso civile.

(ansa)

Blinken a riunione Nato 3-5 aprile, vedrà Kuleba 

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi della Nato dal 3 al 5 aprile. Lo ha annunciato Washington precisando che durante la visita incontrerà il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, l’Alto rappresentante della Politica estera Ue, Josep Borrell, e il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Reporters sans frontières sul caso Gershkovich: “Allarmati, sembra rappresaglia”

“Reporters sans frontières è allarmata da quella che sembra una rappresaglia”. Rsf interviene così sul caso di Evan Gershkovich. “Arrestato in Russia, il reporter americano Gershkovich, è accusato di spionaggio dall’Fsb – si legge in un tweet – Il corrispondente del Wall Steet Journal stava lavorando sul gruppo militare Wagner. Rsf è allarmata da quella che sembra rappresaglia: i giornalisti non devono essere presi di mira!”.

 

 Mosca, Lavrov presiederà riunione Consiglio di Sicurezza Onu ad aprile

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, presiederà una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu a New York in aprile, durante la presidenza di turno. Lo ha annunciato la sua portavoce, Maria Zakharova, sottolineando che “un altro evento chiave della presidenza russa sarà il dibattito pubblico di alto livello del Consiglio di sicurezza su ‘Un multilateralismo efficace attraverso la difesa dei principi della Carta delle Nazioni Unite'”.

Zelensky, l’area minata è estesa come il doppio dell’Austria

L’area totale dell’Ucraina contaminata dalle mine antiuomo russe è di 174.000 chilometri quadrati, ovvero il doppio dell’area dell’Austria. A riferirlo è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky parlando al Consiglio nazionale austriaco, secondo quanto riferito da Ukrinform. “Centosettantaquattromila chilometri quadrati del territorio dell’Ucraina sono contaminati da mine poste dall’occupante e da proiettili russi di vario tipo che non sono esplosi. Questa zona contaminata è come due territori dell’Austria. Si tratta di centinaia di migliaia di mine antiuomo e anticarro, razzi Mlrs, bombe aeree, proiettili di mortaio, che, senza esplodere, restano nei campi”, ha detto Zelensky. Il leader ucraino ha poi denunciato che i russi lasciano esplosivi e granate nascosti negli edifici, nei giardini, nei parchi e nei cortili residenziali, che quasi ogni giorno uccidono gli ucraini nei territori liberati.

Kuleba, Cina sta valutando invito Zelensky a Xi

La Cina ha fatto sapere all’Ucraina, attraverso i canali diplomatici, di stare per ora “valutando attentamente” l’invito rivolto dal presidente Volodymyr Zelensky al presidente Xi Jinping a visitare Kiev, o almeno ad avere una conversazione telefonica diretta dopo il vertice recente del leader di Pechino a Mosca con Vladimir Putin. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, durante un intervento in video a un incontro promosso dalla Chatham House britannica. Secondo Kuleba, i 12 punti evocati da Xi a margine della sua visita in Russia su un’ipotetica pace futura sono stati un modo per “testare le acque”.

Giornalista del Wall Street Journal si è dichiarato non colpevole

Si è dichiarato non colpevole il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, durante l’udienza in tribunale a Mosca che ha portato alla convalida del suo arresto. Lo riporta l’agenzia Tass, precisando che il giornalista sarà rinchiuso nel carcere di Lefortovo.

Kuleba: “Mosca usa la minaccia nucleare come arma di ricatto”

“La Russia usa la minaccia nucleare come un ricatto, non bisogna consentirle di farlo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, rispondendo durante un incontro in videocollegamento con la Chatham House, noto think tank britannico con sede a Londra, a una domanda sulla prospettiva che Mosca schieri testate atomiche in Bielorussia: e magari in futuro anche in Crimea. Kuleba ha poi sostenuto che “la deterrenza” occidentale “ha funzionato nei confronti dell’Unione Sovietica” e che ci sono “chance elevate” funzioni pure con la Russia di Vladimir Putin. Secondo lui, è realistico ritenere in effetti che Mosca evochi lo spettro nucleare come “una pedina di scambio” piuttosto che come una “una minaccia reale”. Ma, in ogni caso, “nulla deve impedire” a Kiev e ai suoi alleati di “fare la cosa giusta” finché l’Ucraina non recuperi “tutti territori che sono suoi secondo il diritto internazionale”: inclusa “la Crimea”.

(ansa)

Fa post contro i bombardamenti in Ucraina, 63enne russo condannato a 7 anni di carcere

Un tribunale di Mosca ha condannato a sette anni di reclusione un uomo di 63 anni, Mikhail Simonov, per dei post su internet in cui denunciava i bombardamenti su Kiev e sul teatro di Mariupol. Lo riporta la testata online Meduza. Simonov è stato incriminato in base alla nuova legge che prevede fino a 15 anni di carcere per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere giudicate “false” dalle autorità russe e che di fatto vieta di esprimersi contro l’invasione dell’Ucraina. Secondo MediaZona, il procedimento penale si basa su frasi come: “Mentre uccidono bambini e donne, noi cantiamo sul primo canale” e “I piloti russi stanno uccidendo i bambini”.

Crimea, condannato a 9 anni un soldato russo che non voleva combattere in Ucraina

Un tribunale militare russo in Crimea ha condannato un soldato a nove anni di reclusione con l’accusa di “diserzione”. Secondo la pubblica accusa, il militare era in servizio a Sebastopoli e avrebbe lasciato arbitrariamente la propria unità. Lo riporta l’ufficio stampa del tribunale, ripreso da Novaya Gazeta Europa. Secondo la corte, il militare avrebbe dichiarato di aver agito in questo modo perché non voleva prendere parte all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.
Secondo Mediazona, dopo l’inizio della mobilitazione parziale per la guerra in Ucraina, i tribunali militari di guarnigione in Russia hanno ricevuto almeno 536 procedimenti dove gli imputati sono accusati di aver lasciato le postazioni militari senza autorizzazione, di diserzione o di mancato rispetto di un ordine.

Kiev: i caccia slovacchi stanno già proteggendo Kharkiv

I caccia slovacchi MiG-29, che l’Ucraina ha ricevuto la scorsa settimana, stanno già proteggendo Kharkiv. Lo ha detto la vicepresidente del Parlamento ucraino, Olena Kondratyuk, durante un intervento al Parlamento slovacco citato da Unian. “A nome di tutti gli ucraini le cui vite sono protette dall’aviazione, vi sono molto grata”, ha detto ai deputati slovacchi. Kondratyuk ha anche ringraziato la Slovacchia per il resto degli aiuti ricevuti dall’Ucraina: beni umanitari, armi, sostegno a livello internazionale.

Kiev: la Nato conosce i nostri piani militari e li ritiene fattibili. Ma servono i caccia

“I generali della Nato sono a conoscenza dei nostri piani e credono che la loro attuazione sia fattibile”. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oelksiy Reznikov, in un’intervista a Die Welt, parlando della controffensiva da parte delle forze di Kiev. Reznikov ha sottolineato l’importanza che potrebbero avere i caccia da combattimento F-16 richiesti dall’Ucraina ai Paesi occidentali. Secondo il ministro ucraino, i jet potrebbero svolgere un ruolo simile a quello dei carri armati ottenuti dall’Occidente, come nel caso dei Leopard tedeschi.

Un soldato ucraino sul fronte di Zaporizhzhia

Un soldato ucraino sul fronte di Zaporizhzhia (reuters)

Ucraina, commissaria dei bambini: “Deportati picchiati se si rifiutano di parlare russo”

I bambini ucraini deportati in Russia dai territori occupati dell’Ucraina sono stati molestati psicologicamente, insultati perché erano ucraini e alcuni sono stati persino picchiati per disobbedienza. Lo ha riferito Daria Gerasimchuk, commissario del presidente ucraino per i diritti dei bambini. “Molto spesso i bambini vengono puniti per essersi rifiutati di parlare russo – ha dichiarato la Gerasimchuk a Radio Svoboda – se non vogliono imparare e cantare l’inno nazionale russo e alzarsi in piedi durante l’inno russo. Quasi tutti i bambini hanno testimoniato di essere stati abusati psicologicamente, chiamati con nomi diversi perché erano ucraini. Ci sono persino bambini che testimoniano di essere stati picchiati per tale disobbedienza”.

I fedeli respingono gli inviati governo Kiev a Monastero Grotte

I fedeli riuniti davanti al sito religioso hanno impedito oggi ai rappresentanti del governo ucraino di entrare nel Monastero delle Grotte di Kiev, dove avrebbero dovuto mettere i sigilli ad alcuni degli edifici per fare sgomberare i monaci della Chiesa ucraina fedele a quella di Mosca. Lo riferiscono le agenzie russe citando i media locali. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che Mosca “condanna risolutamente la pressione delle autorità di Kiev” sui monaci del monastero. “Nessuno rimarrà indifferente al loro destino”, ha aggiunto.

Ucraina, re Carlo al Bundestag: “Ruolo importante per Londra e Berlino”

“La Germania e il Regno Unito hanno assunto un importante ruolo di leadership”. Lo ha detto il re Carlo nel suo discorso al Bundestag, parlando della guerra in Ucraina e ricordando che entrambi i Paesi hanno reagito in modo deciso e preso decisioni che prima sarebbero state inimmaginabili. Il monarca britannico ha poi elogiato il sostegno militare di Berlino a Kiev. “La decisione della Germania di fornire all’Ucraina un così grande sostegno militare è estremamente coraggiosa, importante e benvenuta”, ha aggiunto.

(afp)

 

Ucraina, Kiev: “Abbiamo bisogno di caccia F-16”

“L’Ucraina ha bisogno di F-16”. Lo ha detto il capo delle forze armate di Kiev Valery Zaluzhny sui social chiedendo l’invio di caccia, come riporta Ukrainska Pravda.

 

Kiev, russi ora sganciano bombe alate modificate da 500 chili

 L’aeronautica russa ha cominciato a sganciare bombe da crociera di 500 chili che volano per decine di chilometri senza passare sopra la zona della contraerea ucraina. Lo ha dichiarato alla tv il portavoce dell’Aeronautica ucraina Yuriy Ignat, spiegando che ormai le bombe aeree alate modificate compaiono nella zona del fronte quasi ogni giorno. “Questa è una nuova minaccia che ci si presenta: senza volare nella nostra zona di attacco della difesa aerea, stanno sganciando queste bombe. Bombe di 500 chili volano per decine di chilometri, queste bombe hanno una testata”, ha detto Ignat.

 

L’intelligence di Berlino: “Attività di spionaggio russa pari alla Guerra Fredda”

 Secondo le proprie informazioni, l’Ufficio per la protezione della Costituzione è a conoscenza di un certo numero di diplomatici che sono, in realtà, agenti al servizio di Mosca. “Il vantaggio decisivo di questo camuffamento è che queste persone godono dell’immunità”, ha affermato Maik Pawlowsky, che dirige il controspionaggio presso il Bfv. “Puoi spiare in Germania, ma lo Stato non può perseguire queste persone. Se le cogli sul fatto, l’unica opzione è espellerle dal Paese”, ha aggiunto.

 

Von der Leyen: “Inaccettabile qualsiasi piano di pace che consolidi le annessioni”

“L’Ucraina definirà i termini di una pace giusta, che richiede il ritiro delle truppe d’invasione. Qualsiasi piano di pace che in effetti consoliderebbe le annessioni russe non è semplicemente un piano fattibile. Dobbiamo essere franchi su questo punto. Il modo in cui la Cina continua a interagire con la guerra di Putin sarà un fattore determinante per il futuro delle relazioni Ue-Cina. E naturalmente anche la stessa Cina ha assunto una posizione più assertiva nei confronti del proprio vicinato”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sulle relazioni Ue-Cina al Mercator Institute for China Studies and the European Policy Centre a Bruxelles.

 

Von der Leyen: “La Cina sfrutta la debolezza economica della Russia”

“Lungi dall’essere scoraggiato dall’atroce e illegale invasione dell’Ucraina, il presidente Xi mantiene la sua “amicizia senza limiti” con la Russia di Putin. Ma c’è stato un cambio di dinamica nel rapporto tra Cina e Russia”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento sulle relazioni Ue-Cina al Mercator Institute for China Studies. “E’ chiaro dalla visita che la Cina vede la debolezza di Putin come un modo per aumentare la sua influenza sulla Russia. Ed è chiaro che l’equilibrio di potere in quel rapporto – che per gran parte del secolo scorso ha favorito la Russia – si è ora invertito”.

 

Von der Leyen: “Inasprimento deliberato della posizione strategica della Cina”

 “La definizione di una strategia europea nei confronti della Cina – la definizione di cosa significhi il successo – deve partire da una valutazione sobria delle nostre attuali relazioni e delle intenzioni strategiche della Cina. Il nostro rapporto con la Cina è di gran lunga troppo importante per essere messo a rischio non riuscendo a stabilire chiaramente i termini di un sano impegno. È chiaro che i nostri rapporti sono diventati più distanti e più difficili negli ultimi anni. Da tempo assistiamo a un inasprimento molto deliberato della posizione strategica globale della Cina. E ora è stato accompagnato da un aumento di azioni sempre più assertive”. 

 

 Ucraina: Von der Leyen, Cina favorisca pace e che sia giusta

 “In qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza, la Cina ha la responsabilità di salvaguardare i principi e i valori che sono alla base della Carta delle Nazioni Unite. E la Cina ha la responsabilità di svolgere un ruolo costruttivo nel promuovere una pace giusta. Ma quella pace può essere giusta solo se si basa sul mantenimento della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina. 

Austria, Zelensky parla in parlamento e l’estrema destra lascia l’aula

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto al parlamento austriaco. Come preannunciato i deputati dell’Fpö, partito nazionalista di destra, hanno inscenato una protesta. Quando il leader di Kiev ha iniziato il suo discorso i parlamentari hanno esposto dei cartelli con le scritte “spazio per la pace” e “spazio per la neutralità”, che hanno posizionato sui banchi davanti a loro prima di lasciare l’Aula. Lo riportano i media di Vienna.

(ansa)

Russia, Isw: “Kadyrov preoccupato per la stabilità del suo governo autoritario”

La risposta dimostrativa di Ramzan Kadyrov a un attacco a una stazione di polizia in Cecenia mostra la sua preoccupazione per la stabilità del suo governo autoritario. Lo affermano gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw). Poco dopo la morte degli aggressori durante l’attacco alla stazione di polizia di Gudermes, dove si trova il centro di formazione delle forze speciali, Kadyrov ha pubblicato filmati nei quali compare insieme a suo figlio di 15 anni e a funzionari ceceni e a personale dei servizi di sicurezza, in visita al luogo dell’attacco e mentre esamina corpi mutilati degli aggressori.

Svizzera, “aiutarono un amico di Putin”, condannati 4 banchieri 

Quattro banchieri che hanno aiutato uno stretto amico di Vladimir Putin a trasferire milioni di franchi attraverso conti bancari svizzeri sono stati condannati dal  tribunale distrettuale di Zurigo per mancanza di diligenza nelle transazioni finanziarie. Lo riporta il Guardian. 

Ucraina, Grossi: “La centrale di Zaporizhzhia non può essere protetta”

L’impianto nucleare di Zaporizhzhia “non può essere protetto”: lo ha dichiarato dopo la visita di ieri il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi, citato da Sky news international.
Secondo Grossi il numero di truppe nella regione dell’impianto, occupata dalle unità militari di Mosca, è aumentato in modo significativo e non è più possibile proteggerlo. “È ovvio che l’attività militare sta aumentando in tutta la regione. Quindi l’impianto non può essere protetto”, ha dichiarato.

(afp)

Cina, “pronti a più scambi militari con la Russia”

La Cina è pronta ad aumentare gli scambi con le forze armate russe al fine di approfondire la comunicazione, la cooperazione e la fiducia reciproca militare. È quanto ha detto il portavoce del ministero della Difesa Tan Kefei, secondo cui le relazioni tra i due Paesi “non sono simili all’alleanza militare e politica durante la Guerra Fredda, ma trascendono il modello di relazioni statali e hanno la natura del non allineamento, del non confronto e del non prendere di mira Paesi terzi”. Tra i piani, ha aggiunto Tan nel briefing mensile virtuale, c’è anche quello su “regolari esercitazioni e pattugliamenti navali e aerei congiunti”.

Russia, il giornalista Wsj arrestato rischia fino a 20 anni di carcere

Rischia fino a 20 anni di carcere il corrispondente del quotidiano americano Wall Street Journal (Wsj), Evan Gershkovich, arrestato in Russia con l’accusa di “spionaggio a favore degli Usa”. Nei confronti del giornalista, che è cittadino statunitense, il dipartimento investigativo dei Servizi segreti russi (Fsb) ha aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo 276 del Codice penale della Federazione russa (spionaggio). In base a questo articolo, il reporter rischia fino a 20 anni di carcere. Classe 1991, Gershkovich copre per il Wsj Russia, Ucraina e i Paesi dell’ex Unione sovietica. In precedenza, aveva lavorato per l’agenzia Afp e per il Moscow Times e aveva collaborato per il New York Times.

Nato, il Parlamento turco vota sull’ingresso della Finlandia

La Turchia diventa oggi l’ultimo membro della Nato a dover approvare l’adesione della Finlandia all’Alleanza, sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina. Il Parlamento turco ha programmato per le 14:00 ora locale (le 13:00 in Italia),il voto sulla candidatura del Paese nordico a diventare il 31  membro dell’Alleanza atlantica

Russia, Fsb accusa reporter del Wsj “raccoglieva informazioni su un comlesso militare-industriale russo”

I servizi segreti russi (Fsb) “hanno fermato le attività illegali del corrispondente del Wall Street Journal, il cittadino americano Evan Gershkovich”. Lo riporta l’agenzia Ria Novosti, citando un comunicato dell’Fsb.
Il giornalista è stato arrestato a Ekaterinburg ed è accusato di “spionaggio”. Secondo quanto riferito dall’intelligence russa, il reporter “su istruzione degli Stati Uniti, stava raccogliendo informazioni su una delle imprese del complesso militare-industriale russo, che rappresentano un segreto di Stato”.

Russia, arrestato il corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich

Secondo quanto riporta l’agenzia stampa Reuters, l’intelligence russa dell’Fsb avrebbe comunicato questa mattina che il corrispondente del quotidiano americano Wall Street Journal Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg.

Ucraina, Kuleba: “La presidenza russa del consiglio di sicurezza Onu è un brutto scherzo” 

 “La presidenza russa del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a partire dal 1 aprile è un brutto scherzo. La Russia ha usurpato il suo seggio, sta conducendo una guerra coloniale, il suo leader è un criminale di guerra ricercato dalla Cpi per aver rapito bambini. Il mondo non può essere un posto sicuro con la Russia nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Lo scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

 

Intelligence ucraina, “Putin decise di scatenare la guerra con Patruschev”

Solo tre o quattro persone nella cerchia ristretta del dittatore russo Vladimir Putin erano a conoscenza dei preparativi per l’invasione dell’Ucraina. Insieme al leader russo, ha preso in particolare la decisione di iniziare la guerra il segretario del Consiglio di sicurezza Nikolai Patrushev. Lo ha dichiarato in un’intervista a Gazeta.ua il portavoce dell’intelligence della Difesa ucraina Andriy Yusov.  “La decisione di scatenare una guerra – ha affermato – è la conseguenza del modello di governo russo. La Russia è una società chiusa, anche all’interno del verticismo dittatoriale. Le conseguenze sono catastrofiche”, ha detto Yusov.

Germania, 3,08 mln di richiedenti asilo nel 2022, record storico

 Alla fine del 2022, circa 3,08 milioni di persone erano registrate come richiedenti protezione nel Registro centrale degli stranieri in Germania. Lo riferisce Destatis, l’Ufficio federale tedesco di statistica, secondo cui il numero di persone registrate in cerca di protezione è aumentato di 1,14 milioni rispetto all’anno precedente. Questo aumento, dovuto alla migrazione forzata dall’Ucraina, è il più alto registrato in un anno di riferimento dall’inizio delle statistiche nel 2007. Alla fine del 2022, circa 1,01 milioni di ucraini cercavano protezione in Germania a causa della guerra di aggressione russa. Le persone in cerca di protezione sono stranieri che, in base al diritto internazionale, a motivi umanitari o politici, soggiornano in Germania, secondo le informazioni del Registro centrale degli stranieri.

 

Intelligence Gb: “Mosca si prepara a reclutare 400.000 uomini”

Secondo i media russi le autorità si stanno preparando ad avviare una grande campagna di reclutamento per arruolare 400.000 soldati, le amministrazioni regionali cercano di raggiungere l’obiettivo costringendo gli uomini ad arruolarsi. Lo scrive nel suo report postato su Twitter l’intelligence  del Ministero della Difesa britannico, spiegando che Mosca ha scelto un “modello di volontariato” anche per minimizzare il dissenso. Ma, è altamente improbabile che la campagna possa attirare 400.000 veri volontari. Tuttavia, per ricostruire la potenza di combattimento in Ucraina non basterà solo il personale.

Kiev, i russi hanno perso circa 173mila uomini da inizio conflitto

Nelle ultime 24 ore la Russia ha perso 560 uomini, per un totale di 172.900 dall’inizio del conflitto. Lo rendono note le forze armate di Kiev nel loro aggiornamento quotidiano. Negli ultimi combattimenti sono stati anche distrutti 8 veicoli corazzati, 12 sistemi di artiglieria e un carro armato.

 

Minsk arresta padre bimba russa disegno anti-guerra

Aleksei Moskalev, condannato in Russia a due anni di carcere con l’accusa di ripetuto “discredito” dell’esercito, dopo che la figlia di 12 anni aveva fatto a scuola un disegno contro la guerra, è stato arrestato a Minsk, in Bielorussia. Lo riporta il sito d’opposizione russo Mediazona.

 

Re Carlo a Berlino: “Con la Germania al fianco di Kiev”

“Siamo fianco a fianco per proteggere e far avanzare i nostri valori condivisi” nella difesa dell’Ucraina. Lo ha detto re Carlo III nel suo discorso durante il ricevimento con il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier. Carlo ha anche elogiato “la straordinaria ospitalità” della Germania, che ha accolto milioni di rifugiati ucraini.

(ansa)

Save the Children: “Quasi metà delle famiglie ucraine in condizione di estrema povertà”

 Due famiglie su cinque in Ucraina hanno estremo bisogno di mezzi di sostentamento e di beni di prima necessità e il Paese, un anno dopo l’intensificarsi del conflitto, sta affrontando tassi di sfollamento, inflazione e disoccupazione senza precedenti. Questo l’allarme lanciato da Save the Children.

Ucraina: sgomberano i monaci dissidenti della Lavra di Kiev

I monaci della Lavra delle Grotte legati alla giurisdizione del patriarcato di Mosca hanno iniziato a lasciare i locali del monastero, come era stato intimato loro di fare entro il 29 marzo.

Erdogan: Putin potrebbe venire in Turchia a fine aprile

Il presidente turco Tayyip Erdogan ha annunciato che Vladimir Putin potrebbe recarsi in Turchia il prossimo 27 aprile per l’inaugurazione della centrale nucleare turca di Akkuyu, nel sud del Paese, finanziata dalla russa Rosatom.
“Il progetto per costruire la centrale nucleare di Akkuyu sta procedendo con successo. È probabile che Putin venga per partecipare alla cerimonia”, ha detto Erdogan al canale televisivo A Haber, citato dalla Tass.
La Turchia non ha aderito allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, e non ha quindi alcun obbligo di arrestare il presidente russo sul quale pende un mandato di arresto per crimini di guerra.

Zelensky: “Nelle parole Meloni la vera forza europea”

Il presidente ucraino Zelensky, che ha avuto una conversazione telefonica con la premier Giorgia Meloni, l’ha ringraziata “per la sua integrità, per la sua determinazione, per la vera forza europea che si sente nelle sue parole e le sue azioni in difesa della libertà”: lo ha dichiarato nel consueto discorso serale.

(ansa)

“Abbiamo discusso sia delle relazioni bilaterali che della situazione generale nella nostra difesa contro l’aggressione russa. L’ho informata della situazione sul campo di battaglia, sulle nostre necessità. Nei prossimi mesi, potremmo essere più attivi in prima linea”, ha aggiunto Zelensky.

Meloni: confermato impegno per pace giusta e duratura

“Siamo con l’Ucraina. Ho confermato il nostro impegno e discusso dell’obiettivo di una pace giusta e duratura”. Lo ha scritto in inglese la premier Giorgia Meloni rispondendo al tweet con cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva annunciato la telefonata tra i due leader.





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2023-03-30 22:05:16 ,

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