L’Ucraina non può rinunciare a tenere Bakhmut, poiché la sua conquista potrebbe essere un punto d’appoggio alla Russia per avanzare su Kramatorsk e Sloviansk. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista ad al-Arabiya.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov oggi presiede la riunione del Consiglio di Sicurezza incentrata sulla difesa dei principi della Carta fondante dell’Onu, un patto in parte destinato a prevenire i conflitti armati. Imbarazzo al Palazzo di vetro, sono previste reazioni severe da alcuni membri Onu.
Borrell: “Serve chiarimento su parole ambasciatore cinese”
“Il consiglio affari esteri inizierà a parlare di Cina, per ricalibrare la nostra posizione, probabilmente in vista del Consiglio Europeo di giugno. Come procediamo alla ricalibrazione? Dobbiamo continuare a discutere perché si tratta di una delle più importanti questioni di politica estera”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al consiglio affari esteri, precisando che “ci sarà una forte presa di posizione per chiedere un chiarimento alle parole dell’ambasciatore cinese”. Venerdì scorso, l’ambasciatore Lu Shaye ha suggerito che le nazioni emerse dopo la caduta dell’Urss “non hanno uno status effettivo ai sensi del diritto internazionale perchè non esiste un accordo internazionale che confermi il loro status di nazioni sovrane”.
Mosca: “Le nostre forze avanzano a Bakhmut”
Il ministero della Difesa russo ha parlato domenica di nuovi progressi nella battaglia per Bakhmut. Le truppe di Mosca avrebbero guadagnato terreno nella zona occidentale della città simbolo della guerra che ormai va avanti da 14 mesi. Inoltre le unità aeree starebbero fornendo rinforzi nella zona nord e sud. Per la Russia Bakhmut continua a essere vista come il trampolino di lancio per ulteriori progressi nell’occupazione dell’Ucraina orientale.
Medvedev: “Polonia infinitamente ostile alla Russia”
“La Polonia è una entità infinitamente ostile alla Federazione Russa”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio della sicurezza russo Dmitry Medvedev, affermando che “la Polonia non può competere con la Russia e non lo potrà mai”.
Gb, Mosca accelera la “russificazione” con i passaporti
La Russia usa i passaporti come strumento di “russificazione” delle aree occupate, come ha fatto a Donetsk e Lugansk prima dell’invasione del febbraio 2022: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Le autorità delle aree occupate dell’Ucraina stanno quasi certamente costringendo la cittadinanza ad accettare i passaporti russi, commenta il rapporto pubblicato su Twitter. Gli esperti di Londra sottolineano che i residenti di Kherson sono stati avvertiti: se non accetteranno un passaporto russo entro il primo giugno prossimo, saranno “deportati” e le loro proprietà saranno confiscate. Mosca, conclude il rapporto, “sta probabilmente accelerando l’integrazione delle aree occupate dell’Ucraina nella burocrazia della Federazione per contribuire a dipingere l’invasione come un successo, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024”.
Kiev: nuovo attacco russo contro Nikopol
Le forze russe hanno attaccato di nuovo, nella notte, la città di Nikopol, nella regione di Dnepropetrovsk (sud-est), senza provocare feriti o vittime: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergey Lysak, come riporta Ukrinform. “Stanotte, il nemico ha colpito Nikopol. Hanno colpito la città con artiglieria pesante. Nessuna persona è stata ferita dai bombardamenti”, ha scritto Lysak. Ieri pomeriggio le truppe russe avevano attaccato con i droni la città di Nikopol ferendo tre persone.
Mosca: respinto attacco con droni su Sebastopoli
Sebastopoli è stata attaccata la scorsa notte da droni di superficie intorno alle 3:30 del mattino. Lo ha affermato Mikhail Razvozhaev, il capo del governo di occupazione russo a Sebastopoli in Ucraina, come riporta Kyiv Independent. “La nostra flotta sta ora respingendo un attacco di droni di superficie da un raid straniero”, ha detto, riferendosi alla flotta russa del Mar Nero. “Tutti i servizi cittadini sono in stand-by”. Razvozhaev ha affermato che uno dei droni è stato distrutto e l’altro si è autodistrutto.
Media, esplosioni a Zaporizhzhia
Esplosioni sono state udite a Zaporizhzhia durante la notte. Lo riferisce l’emittente pubblica ucraina Suspilne, secondo quanto riporta The Kyiv Independent. Secondo il notiziario, un allarme aereo è scattato intorno alle 2.40. Il 20 aprile, le forze russe hanno attaccato il territorio di Zaporizhzhia, colpendo il villaggio di Mala Tokmachka e uccidendo una famiglia di due persone. Secondo quanto riferito, un uomo di 54 anni e una donna di 65 anni sono stati uccisi mentre si trovavano nel loro cortile durante l’attacco.
Kiev: il sistema di difesa Patriot è già in servizio
Il sistema di difesa aerea Patriot consegnato dai partner occidentali è già in servizio in Ucraina e “protegge i cieli ucraini dai missili nemici, compresi quelli balistici, e dagli aerei”. Gli altri sistemi di difesa aerea promessi dagli alleati sono in arrivo. Lo ha detto Yuri Ignat, portavoce dell’aeronautica militare di Kiev, citato da Ukrinform. “Una delle divisioni ha già preso il controllo qualche giorno fa ed è al lavoro. Gli altri (sistemi di difesa aerea ndr) che ci erano stati promessi sono già in viaggio verso le loro future posizioni. Speriamo che ci siano già dei risultati soprattutto contro gli aerei russi”, ha dichiarato il portavoce dell’aeronautica. Ignat ha anche ricordato che Mykola Oleshchuk, il comandante dell’aeronautica ucraina, abbia già controllato le posizioni di combattimento del sistema di difesa aerea Patriot, e ha aggiunto che “la guerra nel nostro Paese è in corso soprattutto nella direzione orientale e più a sud, nelle regioni di Zaporizhzhia, Kherson e Mykolaiv”, anche se “recentemente sono stati registrati attacchi nelle regioni di Chernihiv e Sumy”.
Kadyrov: truppe cecene in zona operazioni speciali
“I soldati del 94esimo reggimento operativo della Guardia russa sono andati nella zona delle operazioni speciali”: l’ha detto il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, citato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. “E ancora, il famoso 94esimo reggimento operativo della 46esima brigata della regione del Kazakistan settentrionale del VNG della Russia è in azione. Il nome è lungo, ma i nemici lo pronunciano con uno scioglilingua e cercano di evitare di incontrare i combattenti dell’unità. Alla vigilia delle forze successive del 94esimo reggimento sono andate al fronte”, ha scritto du Telegram.
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2023-04-24 07:07:30 ,