Parigi afferma di sostenere la Corte penale internazionale e spacca il fronte occidentale dopo le critiche di Usa, Germania, Regno Unito e Italia alla richiesta di un mandato d’arresto per crimini di guerra a carico di Netanyahu. Oslo afferma che arresterà il premier israeliano se entrasse in Norvegia dopo un mandato della Cpi. Biden valuta sanzioni contro la corte dell’Aja. Almeno 16 morti stanotte in raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Decine di migliaia di iraniani stamani in centro a Teheran per la cerimonia funebre del presidente Raisi
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Israele: «Raid su una scuola Unrwa dove erano membri Hamas»
L’Idf ha attaccato una scuola dell’Unrwa a Nuseirat, nella parte centrale della Striscia, “dove si erano concentrati membri di Hamas”. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui tra “gli operativi nella scuola c’era un membro dell’unità anti tank di Hamas e uno della forza di elite della fazione ’Nukheba’”. Il luogo – ha proseguito – era stato usato per “immagazzinare armi, inclusi mortai, fucili e ordigni esplosivi”. Esplosioni secondarie sono state viste sul posto e questo “conferma che il luogo era servito a immagazzinare le armi”. L’attacco – ha spiegato ancora – è stato accuratamente “programmato e sono state usate munizioni mirate per non colpire il più possibile civili non coinvolti”.
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Fonte russa: nessuna intenzione modificare confini Baltico
La Russia non ha alcuna intenzione di modificare i suoi confini nella regione del Baltico, secondo “una fonte militare-diplomatica” citata dalle agenzie russe. “Non c’è alcuna intenzione di rivedere la profondità delle acque, la zona economica o la piattaforma continentale vicino alla costa o la linea del confine di Stato russo nel Baltico”, ha affermato la fonte. La precisazione fa seguito a un documento preparato dal ministero della Difesa, di cui si era avuta notizia ieri, mirante a rivedere la lista dei punti per misurare l’ampiezza delle acque territoriali al largo della costa russa e delle isole del Baltico.
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Pentagono, Mosca ha lanciato arma in orbita satellite Usa
La Russia ha lanciato quella che probabilmente è un’arma ’contro-spaziale’ che ora si trova nella stessa orbita di un satellite del governo americano. Lo ha affermato il portavoce del Pentagono Pat Ryder. “Il 16 maggio la Russia ha lanciato un satellite nell’orbita terrestre bassa che, secondo noi, è probabilmente un’arma contro-spaziale presumibilmente in grado di attaccare altri satelliti nell’orbita terrestre bassa”, ha detto Ryder alla Abc News. “La Russia ha schierato questa nuova arma contro-spaziale nella stessa orbita di un satellite del governo americano”, ha aggiunto. “Ovviamente, è qualcosa che continueremo a monitorare”.
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2024-05-22 09:22:30 ,