L’inarrestabile Michael Myers, lo spietato killer al centro della saga horror Halloween, è pronto a conquistare anche il piccolo schermo: nelle scorse ore, infatti, è stato annunciato che la casa di produzione Miramax ha acquisito i diritti per realizzare una serie tv basata su questo franchise. L’accordo è stato raggiunto con Trancas International Films, società detentrice dei diritti, e prevede non solo la realizzazione di un adattamento seriale ma anche altri progetti per i mercati internazionali e, in prospettiva, anche la creazione di un universo narrativo che spazi dalla televisione al cinema. In altre parole un “Mmcu”, un Michael Myers Cinematic Universe, come l’ha definito l’Hollywood Reporter.
Miramax, del resto, ha già prodotto in collaborazione con Trancas e Blumhouse la recente trilogia supervisionata da David Gordon Green e uscita nelle sale tra il 2018 e il 2022, con il ritorno della protagonista storica Jamie Lee Curtis. Tutto è iniziato invece nel 1978 con il primissimo capitolo diretto da John Carpenter, che l’ha scritto con Debra Hill, e che introduceva appunto al mondo il maniaco assassino Michael Myers: rinchiuso da piccolo in un manicomio per l’assassinio della sorella, fugge e inizia a terrorizzare una cittadina dell’Illinois prima di venire fermato dalla giovane babysitter Laurie Strode (Curtis). A partire da Halloween II del 1981, sono stati realizzati nove sequel, più o meno legati all’originale e più o meno di successo, fino appunto a Halloween del 2018, un sequel diretto al primo film che segna il ritorno di un’ormai matura Laurie Strode, seguito poi da Halloween Kills e Halloween Ends.
Sebbene la nuova trilogia sia terminata apparentemente nel 2022, non è detto che il personaggio di Myers e altre figure della saga storica non possano ricomparire anche nella versione a episodi, anche se per ora non c’è nessun sceneggiatore legato al progetto e tantomeno un’idea di sceneggiatura. “Non vediamo l’ora di espandere la nuova partnership di successo con Trancas e di introdurre questo franchise iconico a una nuova forma di storytelling e a una nuova generazione di fan”, ha dichiarato Marc Helwig, head of global television di Miramax. La casa cinematografica, fondata nel 1979 da Harvey Weinstein, ormai completamente caduto in disgrazia, e per un periodo appartenuta anche alla Disney, è ora proprietà di BeIn e Paramount e si sta risollevando da anni di turbolenze puntando a produrre versioni seriali dei suoi grandi successi, come tra gli altri il mitico Chocolat e The Gentlemen di Guy Ritchie.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-10-13 09:02:44 ,