Contrariamente allo scorso anno quando vinse Jon Fosse quest’anno il Premio Nobel per la letteratura non è finito nelle mani del favorito per i bookmakers. Il riconoscimento è andato alla scrittrice sudcoreana (si tratta di una prima volta per il paese asiatico) Han Kang “per la sua intensa prosa poetica capace di esporsi i grandi traumi della storia e mostrare la fragilità della vita umana”.
Chi è Han Kang
Classe 1970, figlia d’arte, è nota in patria e nel mondo per esporsi nei suoi libri tutte le sfumature della fragilità umana, passando anche per il racconto delle grandi ferite inflitte dalla storia, come vedremo oltre. Vincitrice dell’International Booker Prize nel 2016 e del Premio Malaparte nel 2017 arriva ora il Nobel a suggellare una grande carriera internazionale. I suoi libri in Italia sono editi da Adelphi e l’ultima traduttrice in ordine di tempo è Lia Iovenitti. Come ogni anno sulla home page del Nobel campeggia un sondaggio che chiede ai visitatori di esprimersi sul neo Premio. Nel momento in cui questo pezzo viene chiuso il 60% dichiara di non aver mai letto Han Kang.
Han Kang. Guida minima al nuovo Nobel
Eccoci pronti al soccorso: qui di seguito abbiamo raccolto tre libri secondo noi fondamentali per tracciare un profilo essenziale ed esaustivo della scrittrice
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di Federico Vergari www.wired.it 2024-10-10 14:16:00 ,