A differenza della gran parte di questi personaggi legati a Batman, Harley Quinn non nasce nei fumetti: anzi, è una creazione di Paul Dini e Bruce Timm, i “padri” della fortunatissima serie animata Batman: The Animated Series degli anni Novanta. La ragazzina chiassosa, viziata e un po’ folle, vestita con un abito da giullare rosso-nero (il cui nome viene ovviamente da Harlequin, vale a dire Arlecchino) fa il suo debutto nell’episodio Joker’s Favor (in italiano Un piccolo favore), il 22esimo della prima stagione, esattamente l’11 settembre 1992: era espediente come una semplice comparsa in questo episodio Joker-centrico, per poi non apparire più. Il riscontro ottenuto, invece, e l’idea promettente di fornire al villain per eccellenza una controparte femminile, un po’ interesse amoroso un po’ contraltare di alleggerimento, convinse gli showrunner a moltiplicarne la presenza, fino in sostanza a modellare uno dei personaggi più riconoscibili e memorabili dell’universo del Cavaliere oscuro, tanto da apparire in quasi tutte le successive produzioni animate (da The New Batman Adventures a Justice League).
Nei fumetti (1994-1999)
Data l’enorme popolarità televisiva, si decise di permettere a Harley Quinn di fare il grande passo verso i fumetti. Nel 1994 il numero singolo The Batman Adventures: Mad Love, scritto da Dini e disegnato da Timm e strettamente legato alla serie animata, racconta l’origin story del personaggio: si tratta di una ex psicologa criminale, Harleen Quinzel, la quale durante un lavoro a Arkham finisce per innamorarsi perdutamente di Joker e per imbarcarsi dunque una folle discesa verso la follia e la vita criminale, ma senza dimenticare un pizzico di ironia. Harley Quinn sarà poi introdotta ufficialmente nella continuity Dc Comics in un altro numero singolo, Batman: Harley Quinn del 1999, scritto sempre da Dini e illustrato Yvel Guichet, dove assume già una dimensione più cupa (con lo stesso Joker che cerca in ogni modo di eliminare la sua “amata”). Nel 2000 otterrà comunque la sua collana singola, durata però in questo momento tre anni, ma comparirà poi anche in Gotham City Sirens (2009), The Suicide Squad (2011, dove riceve anche una nuova origin story: viene gettata dallo stesso Joker in un bacino di agenti chimici, come malata prova d’amore) e in altri reboot successivi. Nel corso delle varie reincarnazioni, Harley Quinn assume connotazioni sempre più peculiari, e in particolare si lega all’altra celebre villain Poison Ivy, con la quale sviluppa addirittura una vera e propria storia romantica.
In televisione
Leggi tutto su www.wired.it
di Paolo Armelli www.wired.it 2024-09-30 14:07:14 ,