La performance attoriale impressionante della Arquette, capace di trarre il massimo dalla serie firmata da Nancy Fichman, Katie Ford e Jennifer Hoppe-House, si avvale del carisma magnetico e dilagante del suo personaggio. La regia di Jay Roach, che con Ben Stiller aveva già collaborato in Ti presento i miei, gira tutto intorno a lei, nonostante lo show presenti una carrellata di personaggi secondari che si distinguono con il loro bagaglio di assurde idiosincrasie. Gli unici mentalmente stabili sono Carol, moglie casalinga di un ricco medico che nasconde un passato losco, e gli insulsi e ingrati fratelli di Peggy Dianne (Christine Taylor) e Stewart (Keir O’Donnell). Tutti gli altri sono a un passo dal manicomio; sono l’irresponsabile ex marito di Peggy, l’ostile mammone Owen (Eric Petersen di Kevin Can F**k Himself) che gestisce il villaggio del far West, l’imbranato detective Bruce (Brad Garrett di Tutti amano Raymond), l’arrivista ladra Tammy (Susan Park di Fresh Off the Boat) e sopra tutti lo svampito Bob (Rupert Friend), ex presentatore televisivo ora ricchissimo edonista hippie e contrabbandiere di arte.
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di Lorenza Negri www.wired.it 2023-05-17 14:00:00 ,