«Ho fatto la cosa più normale di questo mondo»- Corriere.it

Quella di un carabiniere che prende al volo una bimba di quattro anni, quasi schiacciata con la madre nell’inferno di Lampedusa, e che porta via la piccola coccolandola resterà la commovente immagine contrapposta alle tante istantanee di una settimana infernale. Nella ressa dei migranti che si schiacciano l’un l’altro, sperando di superare le transenne e incassare un metro verso un pullman o il traghetto in partenza per la Sicilia, ieri mattina l’appuntato Pasquale Ladicicco, 33 anni, arrivato da Bari con il Reggimento Puglia, ha fatto «la cosa più normale di questo mondo», come dice ricordando quella madre per qualche minuto disperata avendo perso la sua bimba. Gridando oltre un cordone di divise. Com’era accaduto a un’altra mamma perché un bimbo le era scivolato via dalle mani. Com’era accaduto anche l’altro giorno alla giovane arrivata dalla Guinea, naufraga in mare, ma in quel caso con il tragico finale di un corpicino ripescato senza vita. Epilogo ben diverso per la longilinea somala bloccata ieri fra le transenne, le braccia tese, le urla, l’angoscia negli occhi.

Sembrava la scena di un film neorealista anche se le immagini rilanciate dalla tv hanno i colori sgargianti dell’estate, di dorate tele termiche, di camiciole arrotolate contro il sole sul capo, a mo’ di…