Il ministro dell’Economia e l’idea di diventare commissario Ue
Arrivederci Roma, canta in cuor suo Giancarlo Giorgetti. Il ministro dell’Economia confida di vincere il festival per la nomina a commissario europeo e di trasferirsi cos a Bruxelles, dove ritiene che il clima sia migliore. Ma non all’aspetto meteorologico che si riferisce.
Giorgetti stanco di fare il punching-ball nella Lega, di cui non condivide ( un eufemismo) la linea. L’ha detto pure al segretario, come poi ha confidato a un dirigente del Carroccio: La mia impostazione di politica economica diversa. Gli ho spiegato che sono pronto a farmi da parte. vero che l’umbratile titolare dell’Economia minaccia ciclicamente di passar la mano. Una delle ultime volte spieg di essere disinteressato al ruolo che ricopre: Sento il dovere di dire la verit anche a costo di perdere la carica. Stavolta potrebbe non essere come le altre volte.
Anche perch — oltre ai dissidi nel partito — c’entrano pure idee non proprio collimanti in seno al governo sul modello di crescita, sul sistema delle privatizzazioni, sui meccanismi di gestione dei fondi. In pi c’ la ferita del Mes, che gli ha procurato problemi di credibilit nel club europeo dei ministri dell’Economia. E l’intransigenza di Matteo Salvini l’ha costretto a pagare un costoso pedaggio personale. Politicamente poi, distante dalla linea tracciata in Europa dal segretario, perch se Meloni vira verso il centro…
Author: Francesco Verderami
Data : 2024-02-03 06:21:26
Dominio: www.corriere.it
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