I fallimenti del governo Meloni: acceso confronto tra Marco Travaglio e Massimo Cacciari il 12 settembre 2023.. Il confronto tra il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, e il filosofo Massimo Cacciari è stato vivace, alla luce del primo anno di governo di Giorgia Meloni. Travaglio ha esposto la sua opinione riguardo alle dichiarazioni della premier sulla presunta campagna diffamatoria nei confronti della sua sorella, sottolineando che “non ha senso, né in cielo né in terra.” Inoltre, ha citato i dati sulla disoccupazione in Sicilia dopo la cancellazione del Reddito di Cittadinanza (RdC).
Cacciari ha ritenuto normale che la premier si sia rivolta alla sua famiglia, ma ha interpretato tale comportamento come una conseguenza della mancanza di una classe dirigente solida, un segno di notevole debolezza. Il confronto si è riscaldato ulteriormente quando si è trattato del RdC e del superbonus, con Cacciari che li ha definiti “iatture”. Ha affermato: “Il reddito di cittadinanza, il bonus 110%, sono state delle sciagure dal punto di vista tecnico. Abbiamo erogato finanziamenti per case, biciclette, tricicli e persino edifici per chi non ne aveva bisogno. È un comportamento insensato. La Meloni si è trovata a gestire questa situazione.” Travaglio, al contrario, ha dissentito, dichiarando: “Non sono affatto d’accordo. Il reddito di cittadinanza è stato fondamentale e ben gestito, e lo stanno apprezzando coloro che ne hanno bisogno. Il governo ha accumulato una serie di successi. Il superbonus ha creato un milione di posti di lavoro e ha contribuito alla riduzione delle emissioni di CO2. L’Europa ci impone di migliorare le nostre abitazioni.” Cacciari ha risposto con un’osservazione sulle “facciate” e Travaglio ha precisato: “Non confondiamo le facciate con il superbonus al 110%.” Cacciari ha replicato: “Mi riferisco alla politica dei bonus in generale.” Travaglio ha concluso: “Non mi preoccupa tanto il fatto che in 10 mesi il governo non abbia ottenuto risultati, ma il fatto che non vedo un piano per i prossimi 4 anni. Non vedo un progetto; distruggono, ma non costruiscono nulla.”