Dalla minoranza attacco via social, bufera
Da privato cittadino non ho mai frequentato festini, non sono mai andato con escort, non ho mai fatto uso di droghe leggere o pesanti che siano, sarei un “belinone”, come diciamo noi liguri, se lo facessi da vicepresidente della Regione o comunque da rappresentante di un’istituzione. Genova, mezzogiorno di ieri, seduta del consiglio regionale. garbata e pacata, la spiegazione data a maggioranza e opposizione da Alessandro Piana, il numero due della giunta tirato in ballo nella storia dei festini con squillo e cocaina su cui indaga la Squadra mobile che ha arrestato i due organizzatori degli incontri, un architetto e un albergatore.
Piana, 51 anni, leghista, imprenditore agricolo, non indagato. Non lo nessuno tra coloro della Genova-bene, imprenditori e professionisti, invitati a quelle feste con batterie — sta sulle carte — anche di 8 ragazze, il pi delle volte vestite da crocerossine sexy e che poi, tra gente capace di tirare 50 o 60 sniffate consecutive, restavano nude per cinque o sei ore.
Parlando ai colleghi, Piana — assistito dall’avvocato Maurizio Barabino — ha ribadito che la mia massima trasgressione bere una bottiglia di vermentino, di pigato o di granaccia. Quanto al suo nome comparso nelle carte l’ho ritenuto all’inizio surreale, quasi una sorta di incubo che non auguro a nessuno, neanche ai cosiddetti nemici. Non vedevo l’ora di venire qui a Genova per…
Author: Alessandro Fulloni
Data : 2023-10-10 19:58:38
Dominio: www.corriere.it
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