I fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per gli interventi sulla rete ferroviaria infrastrutturale della Circumvesuviana. Il raddoppio della linea Napoli-Ottaviano, nel Vesuviano, è la richiesta presentata da comitati e associazioni che hanno indirizzato una lettera ai vertici dell’Eav, l’azienda che gestisce i trasporti all’ombra del Vesuvio, commissione regionale trasporti e ACaMIR per gli interventi da realizzare per il miglioramento dei trasporti in provincia. La missiva è firmata dai componenti del gruppo civico di Ottaviano Cifariello e dall’associazione dei pendolari “NoaltagliodeitreniCircumvesuviana” «Riteniamo che tale azione sia l’approdo naturale delle risposte avute con note ufficiali dagli uffici regionali negli anni 2017-2018 alle legittime richieste avanzate dal comitato e dai sindaci dell’area vesuviana. – si legge nella missiva presentata all’amministratore delegato Eav, Umberto De Gregorio – Il rilancio e la realizzazione di tale progetto e dove è possibile l’eliminazione dei passaggi a livello oltre ad apportare migliorie nel servizio, escludendo l’attesa delle coincidenze, avrebbe anche un grande impatto sulla sicurezza. Il Comitato Civico e il gruppo pendolari stanchi ma non logori dai tempi lunghi dell’attesa, rilanciano una giusta istanza che stando alle note ufficiali della regione è già stata nel 2018 oggetto di valutazione in sede di pianificazione degli investimenti». Un piano di investimenti che sarebbe quanto mai necessario alla luce degli ultimi dati del report di Legambiente che dimostrano quanto poco siano utilizzati i mezzi pubblici in Campania. Anche per quest’anno si registra un notevole calo di pendolari: i cittadini che usano i mezzi pubblici sono diminuiti del 44% in appena otto anni. È quanto emerso dal rapporto Pendolaria di Legambiente. La Campania, che aveva toccato il picco di 467mila viaggi nel 2011, è arrivata a circa 262mila nel 2019. «Tanti i disagi che hanno vissuto i pendolari e gli studenti, per autobus e treni sovraffollati, in particolare – aveva rilevato Legambiente qualche settimana fa – sulle linee che da anni sono le peggiori d’Italia come la Circumvesuviana, dove anche lo scorso anno si sono verificati guasti ai treni che hanno costretto studenti e lavoratori a raggiungere la stazione di destinazione a piedi, camminando sui binari».
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di Andrea Ripa
www.metropolisweb.it
2022-02-18 09:40:39 ,