Negli ultimi anni, la consapevolezza dell’importanza dell’ergonomia nel contesto lavorativo ha portato all’aumento della popolarità dei monitor ergonomici. Questa tipologia di monitor offre una serie di funzionalità progettate per migliorare la postura, la comodità e la salute degli utenti durante le lunghe sessioni al computer. Ad esempio possono essere regolati in altezza e inclinazione, così da offrirsi nella posizione più comoda quando si devono affrontare ore di lavoro davanti al computer.
Oltre alla regolazione fisica, i monitor ergonomici spesso includono tecnologie avanzate per il comfort visivo. Molti modelli infatti, offrono filtri anti-riflesso per migliorare la leggibilità anche in ambienti luminosi. Allo stesso modo, la riduzione della luce blu aiuta a prevenire l’affaticamento degli occhi e disturbi del sonno associati all’esposizione prolungata a questa tipologia di luce: una scelta ormai sempre più comune tra le tante persone che, sia in ufficio che in smart working, si trovano a passare gran parte della giornata seduti di fronte a uno schermo. I modelli però sono tanti e molto vari, per questo prima di passare alla nostra selezione è bene capire cosa si desidera da un monitor ergonomico.
Come scegliere un monitor ergonomico
Oltre a tenere conto delle caratteristiche classiche di un monitor, come risoluzione, frequenza di aggiornamento, porte e tecnologia del pannello, un monitor ergonomico avrà principalmente due caratteristiche importanti da considerare, ossia l’ergonomia ed eventuali tecnologie atte a migliorare le condizioni di utilizzo in qualunque situazione.
- In primis bisogna verificare le varie opzioni ergonomiche legate al posizionamento dello schermo. Un monitor ergonomico dovrebbe offrire la possibilità di regolare l’altezza per posizionarlo al livello degli occhi, riducendo lo sforzo sul collo e migliorando la postura complessiva. Inoltre, la flessibilità nell’inclinazione e nell’orientamento dello schermo è essenziale per adattarlo alle preferenze personali di visione, riducendo l’affaticamento degli occhi e migliorando il comfort. La capacità di regolare lo schermo anche in modalità verticale può essere particolarmente utile per lavori che richiedono la visualizzazione di documenti o codice di lunghezza maggiore. La personalizzazione di queste opzioni ergonomiche consente di adattare il monitor alle esigenze individuali e di migliorare l’ergonomia complessiva dell’ambiente di lavoro.
- Oltre alla regolazione fisica, le tecnologie di comfort visivo sono un altro aspetto decisivo da prendere in considerazione. I monitor ergonomici spesso integrano filtri anti-riflesso per ridurre gli abbagliamenti, riduzione della luce blu per proteggere gli occhi dalla stanchezza e riduzione dello sfarfallio per una visione stabile. Queste caratteristiche contribuiscono a creare un ambiente visivo più confortevole e a proteggere la salute degli occhi durante lunghi periodi di utilizzo. La riduzione degli abbagliamenti e della luce blu può ridurre l’affaticamento degli occhi, mentre la stabilità dello schermo senza sfarfallio previene fastidi e disturbi visivi.
Come li abbiamo scelti
La nostra selezione si è basata soprattutto sulla varietà di opzioni che questi monitor offrono, sia a livello ergonomico che per il comfort visivo. Abbiamo anche puntato molto sulle diverse fasce di prezzo in modo da avere modelli accessibili per tutti.
I monitor ergonomici però sono solo alcuni dei tanti modelli presenti in questo vasto mercato. Chi è appassionato di videogiochi potrebbe essere interessato ai migliori monitor da gaming per giocare sempre al meglio, oppure ai migliori monitor portatili. Per tutti gli altri, ecco la nostra selezione dei migliori monitor ergonomici.
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di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2023-06-15 14:00:00 ,