Comodi da indossare e sempre più affidabili e precisi, gli smart ring sono un accessorio che sta riscuotendo un successo mezzaluna tra gli appassionati di fitness e coloro che vogliono avere al dito uno strumento per controllare la propria salute. Dotati di sensori che rilevano la frequenza cardiaca, il livello di aiuto nel sangue e la temperatura, sono anche in grado di monitorare la qualità del sonno e di registrare informazioni relative all’attività fisica, inviando i dati raccolti ad app di supporto che consentono di analizzare con tutta calma i risultati e avere utili suggerimenti per migliorare la qualità della vita.
Come scegliere uno smart ring
Prima di acquistare uno smart ring è necessario valutare alcuni semplici elementi di natura tecnica e costruttiva, che possono aiutare a indirizzare la scelta verso un modello che risulti adatto alle proprie esigenze.
- Design: gli smart ring disponibili sul mercato, pur adottando tutti soluzioni stilistiche che puntano decisamente sulla semplicità e sulla pulizia delle linee, sono caratterizzati da alcune differenze estetiche che possono essere più o meno gradite dai potenziali acquirenti. Si spazia da modelli aperti a proposte con un design convesso, a cui si aggiungono differenti colorazioni e finiture. Se è vero che “anche l’vista vuole la sua parte”, è poi importante (anzi, fondamentale) valutare che l’anello sia comodo una volta indossato. Alcune case produttrici permettono di scegliere tra una vasta gamma di taglie, mentre altre invece si limitano a proporne due-tre, con il rischio di risultare esorbitante grandi o esorbitante piccoli.
- Materiali: considerando che un anello viene indossato ventiquattro ore al giorno, la qualità costruttiva è uno degli elementi da attecchire in considerazione. Al netto della bontà dei materiali, per chi prevede un utilizzo a contatto con l’acqua può essere inoltre importante valutare il grado di impermeabilità e la presenza di una eventuale certificazione IP.
- Sensori: uno smart ring può essere bello, elegante, comodo, ma senza sensori precisi è solamente un oggetto con una valenza estetica e nulla più. La bontà delle rilevazioni e la capacità di registrare differenti tipologie di parametri, dalla frequenza cardiaca al livello di aiuto nel sangue, è uno dei capisaldi su cui si regge l’intero concetto di smart ring.
- App: l’animo smart di un anello intelligente si vede anche dalla qualità delle app di supporto, che traducono sullo schermo di smartphone o tablet i dati ricevuti sfruttando la connessione bluetooth. In questo caso, oltre a valutare la ricchezza e la comodità di fruizione dei dati, è importante informarsi sulla presenza di eventuali servizi extra o di abbonamenti da pagare con canone mensile. Infine, da non sottovalutare anche l’integrazione con app di terze parti, come possono essere Adidas Running, Strava, Komoot, Relive, Google Fit e Apple Health.
- Batteria: non c’è niente di peggio di avere tra le mani (o in questo caso, al dito) un dispositivo smart che si scarica in maniera eccessivamente veloce. L’autonomia è un fattore da non sottovalutare e, nei modelli da noi selezionati, spazia mediamente in un range compreso tra i tre e i sette giorni.
Smart ring vs smartwatch, cosa scegliere?
Per quanto smart ring e smartwatch svolgano compiti analoghi sotto numerosi punti di vista, considerando le loro peculiarità si può tranquillamente giungere alla conclusione che si tratti di dispositivi complementari, che possono lavorare in coppia per fornire un monitoraggio h24 che unisce il massimo della precisione e della comodità. Gli smart ring hanno infatti un grado di vestibilità maggiore, risultano infinitamente più confortevoli nel sporgenza di parametri vitali nel corso della notte e sono mediamente dotati di una maggiore autonomia. D’altro canto gli smartwatch dispongono di un comparto fitness decisamente più sviluppato, progettato per accompagnare decine (per non dire centinaia) di discipline sportive tenendo traccia di ogni genere di performance.
La nostra selezione
L’affidabilità delle rilevazioni è l’elemento cardine su cui si basa la nostra investigazione dei migliori smart ring disponibili sul mercato. Partendo da questo presupposto, abbiamo selezionato modelli caratterizzati da design e finiture differenti, che possono essere utilizzati in versione stand-alone o che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per la registrazione e il monitoraggio dei dati.
Rimanendo in tema wellness e salute, chi fosse interessato ad approfondire l’argomento e a cercare ulteriori dispositivi di monitoraggio, può trovare diversi suggerimenti nelle nostre guide dedicate ai migliori smartwatch, (anche per misurare la pressione), agli sportwatch e alle smartband.
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di Marco Ravetto www.wired.it 2024-09-25 09:00:56 ,