Troppo concentrati sui miracoli si perdono di vista i giochi di prestigio nel governo di Mario Draghi. I favori ai ministri, i soccorsi agli amici, i premi ai capricciosi disseminati nelle norme del piano nazionale di ripresa e resilienza, il già familiare “Pnrr” con i suoi 221 miliardi di euro di risorse e prestiti europei. I progetti sono in ritardo, ma i ministri e i partiti hanno già centrato gli obiettivi.
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di Carlo Tecce
espresso.repubblica.it
2021-11-19 08:07:00 ,