AGI – I russi hanno occupato la centrale nucleare più grande d’Europa, la quinta al mondo. Dopo una notte di combattimenti per uno dei punti strategici più importanti dell’Ucraina e non solom, la centrale di Zaporizhzhia, nei pressi della città di Enerhodar, sulle sponde del bacino idrico di Kachovka sul fiume Dnepr, è caduta nelle mani di Mosca.
Nel corso degli scontri tra le forze russe e ucraine è scoppiato un incendio fuori dal perimetro della centrale poi messa in sicurezza. A bruciare sono stati un edificio e un laboratorio, come spiegato dai responsabili dell’impianto. Le fiamme non hanno colpito strutture essenziali. Né, come precisato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica sono stati segnalati cambiamenti nei livelli di radiazioni.
#Ukraine regulator tells IAEA there has been no change reported in #radiation levels at the #Zaporizhzhia Nuclear Power Plant site.
— IAEA – International Atomic Energy Agency (@iaeaorg) March 4, 2022
Dopo momenti di panico e dichiarazioni incrociate le unità del servizio di emergenza statale dell’Ucraina hanno ottenuto il permesso per entrare nella zona del rogo così da poter spegnere l’incendio.
Tuttavia, l’attacco di Mosca ha scatenato le reazioni dell’Occidente. Il presidente ucraino ha accusato Mosca di ricorrere al “terrore nucleare” e di voler “ripetere” il disastro di Chernobyl.
Zelensky ha sentito telefonicamente nella notte il presidente Usa. Joe Biden ha esortato quindi la Russia a cessare il fuoco sulla centrale. E il primo ministro britannico ha accusato Vladimir Putin di mettere in pericolo l’intera Europa. Boris Johnson ha poi chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Ma intanto la diplomazia cede il passo a missili, bombardamenti e scontri a fuoco non solo nelle città ma anche, appunto, attorno agli obiettivi strategici segnati in rosso (forse da tempo) sulle ‘mappe’ russe. Come la centrale di Zaporizhzhia che genera all’incirca la metà dell’elettricità prodotta da Kiev da fonte nucleare e oltre un quinto dell’elettricità totale che produce l’Ucraina.
L’impianto genera 40-42 miliardi di kWh, che rappresentano un quinto della produzione media annua di elettricità in Ucraina e quasi il 47% dell’elettricità generata dalle centrali nucleari del Paese.
Nel 1980 iniziò la costruzione graduale delle unità di potenza dell’impianto. Nel periodo dal 1984 al 1987 sono stati messi in funzione quattro reattori. L’unità 5 è stata avviata nel 1989 e l’unità 6 nel 1995.
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08:41I russi hanno occupato la centrale, nessuna fuga di radiazioni
L’esercito russo ha occupato la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la maggiore d’Europa. dove nelle ore precedenti si erano sviluppati combattimenti e un incendio. Lo riferisce l’autorità ucraina per l’energia nucleare, assicurando che non c’è stata alcuna fuga di radiazioni. “Il territorio della centrale elettrica nucleare di Zaporozhye è occupato dalle forze armate della Federazione Russa”, si legge in una nota dell’organismo di vigilanza, “non sono stati registrati mutamenti nei livelli delle radiazioni”. L’autorità ha riferito che il personale della centrale sta continuando a lavorare, il reattore più vicino al luogo dell’incendio è operativo e la fornitura di energia elettrica sta continuando nel rispetto dei normali standard di sicurezza.
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07:55Gentiloni: l’attacco russo alla centrale minaccia tutti
“L’attacco russo coinvolge la più grande centrale nucleare d’Europa. Siamo di fronte a una guerra senza limiti che minaccia la sicurezza di tutti”. Lo scrive in un tweet il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.
#Zaporizhzhya L’attacco russo coinvolge la più grande centrale nucleare d’Europa. Siamo di fronte a una guerra senza limiti che minaccia la sicurezza di tutti pic.twitter.com/DgjRCdScsX
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) March 4, 2022
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07:41Sospesi gli scontri vicino alla centrale, nessun danno ai reattori
Sono stati sospesi i combattimenti tra forze ucraine e russe per il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, L’incendio non ha causato danni ai reattori e alle infrastrutture energetiche. Lo ha dichiarato in televisione il sindaco di Energodar, la città più vicina alla centrale, Dmytro Orlov, secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. Orlov ha spiegato che “non sono in corso combattimenti né in città né alla centrale”. Energodar, ha aggiunto il sindaco, continua ad avere accesso all’acqua e all’elettricità ma non al riscaldamento, a causa dei danni subiti dal gasdotto. “L’equipaggiamento della centrale e i blocchi energetici hanno preservato la loro integrità”, spiega una nota dell’Autorità ucraina per la sicurezza nucleare, “si registra qualche danno alle strutture circostanti l’unità del reattore del blocco energetico numero uno, che non colpiscono la sicurezza del blocco energetico”. “I sistemi e gli elementi rilevanti per la sicurezza della centrale nucleare sono operativi”, aggiunge l’Autorità, “non sono stati osservati al momento cambiamenti nei livelli delle radiazioni”.
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07:33Grossi (Aiea), ‘Profondamente preoccupato, monitoriamo la situazione’
Il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, si è detto su Twitter “profondamente preoccupato” dalla situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Ho parlato con il primo ministro Denys Shymgal”, scrive Grossi, “l’Aiea sta monitorando ed è in stretto contatto con l’operatore e l’autorità nucleare ucraina. Chiedo alle parti di astenersi da azioni che possano mettere la centrale in pericolo”.
I’m deeply concerned with situation at #Zaporizhzhia Nuclear Power Plant. Spoke with #Ukraine PM Denys Shmygal; @IAEAorg‘s monitoring and in close contact with #Ukraine‘s nuclear regulator and operator. I appeal to parties to refrain from actions that can put NPPs in danger.
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) March 4, 2022
Alle 10,30, è stato annunciato, Grossi terrà una conferenza stampa sulla situazione. L’Aiea ha attivato un Centro per gli Incidenti e le Emergenze attivo 24 ore su 24 alla luce della “situazione seria” che sta interessando la centrale, si legge ancora sul profilo Twitter dell’agenzia internazionale.
#Ukraine: IAEA is aware of reports of shelling at #Zaporizhzhia Nuclear Power Plant (NPP), in contact with Ukrainian authorities about situation.
— IAEA – International Atomic Energy Agency (@iaeaorg) March 4, 2022
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06:41Spento l’incendio nella centrale nucleare
I soccorritori del Servizio di emergenza dell’Ucraina hanno spento l’incendio divampato in un edificio della centrale nucleare di Zaporizhia. “Alle 6:20 ora locale, l’incendio nella struttura di formazione della centrale nucleare di Zaporizhia è stato spento. Non ci sono vittime o feriti”, ha fatto sapere il Servizio di emergenza dello Stato in una dichiarazione su Facebook.
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Stefano Benfenati , 2022-03-04 07:40:30
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