Basta qualcuno che metta in giro la voce: «Ragazzi, questa è una piattaforma sicura». Il resto lo fa il vizio, come lo ha chiamato Spalletti. Così professionisti dal calcio finiscono nella rete delle piattaforme illegali per il gioco on line. Piattaforme in cui si gioca su tutto, dal poker — come sostengono Tonali e Zaniolo — alle partite di calcio, ma anche corse dei cani.