La cosa che più conta è il viaggio, non la meta, e questo si applica anche a molti videogiochi incentrati proprio sul tema del viaggiare. Sono tantissimi infatti i titoli che permettono ai giocatori di intraprendere viaggi epici e indimenticabili, spesso in mondi fantastici o fantascientifici, per un’esperienza irriproducibile nella vita reale. Anche se l’esplorazione di nuove terre o persino di nuovi mondi è un elemento comune a moltissimi videogiochi sin dagli albori del medium, ce ne sono alcuni che mettono proprio il tema del viaggio al centro di tutto.
Principalmente ci sono due tipi di viaggi nel panorama videoludico: quelli che ci permettono di vivere un’esperienza on the road, visitando tappa dopo tappa ambientazioni uniche e suggestive, e quelli che ci offrono un’esperienza a metà tra l’onirico e l’introspettivo, per prendere in considerazione e approfondire importanti questioni legate al mondo reale. Anche quando virtuali, i viaggi possono comunque offrire tanto, che si tratti di semplice divertimento o di esperienze in grado di arricchire anche mentalmente i giocatori. Sono alcuni i titoli che più di altri hanno saputo cambiare il modo di viaggiare nei videogiochi.
Viaggio nella fantasia
Il genere dei giochi di ruolo, di stampo sia giapponese che occidentale, pone solitamente grande enfasi sul tema del viaggio. Molti di questi titoli sono ambientati in mondi fantasy creati appositamente per essere vissuti dai giocatori, e qual è il miglior modo di viverli se non tramite un viaggio eroico finalizzato a salvarli dalla minaccia di turno?
Sono molti videogiochi ad essere impostati come un classico viaggio on the road, durante il quale, oltre a sconfiggere mostri e a sventare i piani del cattivo di turno, si possono ammirare monumenti o paesaggi, assaggiare i piatti tipici di ogni luogo e conoscere tante persone nuove, anche con alcuni incontri significativi, che portano ad avere al proprio fianco nuovi compagni di viaggio. Molte di queste esperienze somigliano a delle vere e proprie vacanze virtuali, nonostante il gravoso impegno di dover salvare il mondo.
In Baldur’s Gate 3, per esempio, i giocatori compiranno un viaggio per le famose terre dei Forgotten Realms, una delle ambientazioni più famose di Dungeon & Dragons, esplorandone la natura selvaggia e il pericoloso sottosuolo, per poi finire con un grande tour della città che dà il nome al gioco stesso. Un’epopea avventurosa che permette anche a chi non ha mai giocato a D&D di scoprire una delle ambientazioni fantasy più famose al mondo tramite alcuni dei suoi luoghi più iconici.
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di Silvio Mazzitelli www.wired.it 2024-10-28 05:40:00 ,