Chi si aspettava dallo IAA Mobility 2023 uno scontro muscolare tra le case automobilistiche del Vecchio Continente e quelle cinesi rimarrà deluso. Lo IAA, nello scorrere delle sue edizioni, e soprattutto in quest’ultima, si è trasformato in una vetrina internazionale della mobilità intesa nella sua espressione più ampia. Le protagoniste tedesche hanno preferito lasciare le mura dello IAA Summit (lo spazio fiera, per intenderci) per andare a presidiare il centro della città di Monaco di Baviera nelle aree dedicate all’Open Space, una vaga somiglianza al nostro Fuorisalone di Milano. Tra le installazioni più imponenti quelle di Porsche, Audi, Cupra e Mercedes. Fuori città, invece, nei sei capannoni della fiera, sparse qua e là, tra chi realizza batterie, wallbox, biciclette elettriche, veicoli dell’ultimo miglio e propulsori elettrici, sono arrivate alcune case cinesi. A ogni modo, le novità si contano davvero sulle dita di una mano.
Trai costruttori, il primo in ordine d’apparizione c’è Seres Group, uno dei brand premium del colosso cinese Sokon. Il suo maxi stand -molto affollato- ospitava in ordine di dimensione i modelli Seres 3, 5 e 7. Vetture elettriche interessanti dal punto di vista estetico e per il pregio dei materiali. Gli interni sono prevalentemente in pelle e in quanto a display, infotainment e Adas non provano certo vergogna rispetta a brand più blasonati. Non a caso il modello entry level supera i quarantamila euro. Certo, bisognerà vederle all’opera; capire se sono o meno aggiornabili in tempo reale e soprattutto come si comportano sull’asfalto. Al loro fianco le silhouette delle BMW con la show car BMW Vision Neue Klasse derivata dalla iVision DEE presentata a gennaio al CES di Las Vegas, la iX Hydrogen e la i5 elettrica. Esattamente alla diagonale opposta del capannone, l’unica vera novità del salone, il nuovo crossover elettrico Renault Scenic da 600 km di autonomia accompagnato dallo sport utility Rafale nelle motorizzazioni full hybrid e plug-in.
Tra le tedesche Bmw e le francesi Renault, questa edizione ha visto per la prima volta anche Tesla con i due restyling di Model 3 e Model Y. È la prima volta che l’azienda americana mette piede in un evento al di fuori dei confini americani. Non è così per il già noto produttore cinese BYD che ha tutte le intenzione di fare molto bene in Europa attraverso una proposta di vetture curate anche negli interni. Tra queste spicca la Seal 3.95. Nei pressi si trova anche la nuova torpedo GM Cyberster: due posti secchi immersi in tanta pelle. Si fanno notare i suoi due display. Se il primo è panoramico e assorbe parte dell’infotainment tipico di quello centrale, questo viene invece posizionato sulla consolle proprio al fianco delle leve del cambio automatico. Risulta molto comodo non solo per il guidatore, ma anche per il passeggero che può divertirsi con l’infotainment.
Rimanendo sulle proposte in arrivo dalla Cina sono almeno altri tre i brand da tenere sott’occhio: Forthing, Leapmotor e Jia Yuan EV. Alla prima dimora appartengono i due Mpv (i Multi-purpose vehicle, un mix tra monovolume e famigliare) U-Tour e U-Tour V9. A loro si accompagna lo sport utility elettrico Friday e il full hybrid T5 EVO. Ad attirare l’attenzione è anche la berlina sportiva C01 di Leapmotor, circondata non solo da SUV come il C10, CII E CII REEV. Tutti gli interni delle Leapmotor sono caratterizzati da un unico display coast-to-coast su due livelli, con quelli laterali che fanno da sfondo a quello centrale. Fuori dal coro la piccola citycar T03 con piccolo bagagliaio, ma molto profondo per contenere fino a due trolley. Insieme a lei, le piccole di Jia Yuan EV saltano davvero all’occhio per il loro aspetto buffo, ma pratico; ideali quindi per la città e trasporto dell’ultimo miglio.
Last but not least, anche Mercedes-Benz, che al summit IAA ha portato la show-car made in California Vision One Eleven e la prussiana E400e 4Matic. Rimanendo in tema di prototipi, una nota di merito anche a Snapdragon con la sua Snapdragon Digital Chassis Concept: questo veicolo monta il Flex System capace di gestire 16 telecamere, 8 display, un’unità di elaborazione grafica per 4 schermi da gioco e 23 altoparlanti. Nei capannoni colmi di manager del settore automotive, la fiera infatti è chiusa al pubblico, anche molti brand di biciclette elettriche come Stromer, Desiknio e soluzioni per l’ultimo miglio come i prodotti di Gaius automotive Inc.. Trai tre modelli proposti, uno è stato customizzato per la Polizia Stradale.
Ma, si sa, l’auto attira tanti appassionati, disposti a spendere qualsiasi cifra pur di essere gli unici ad avere un modello particolare. E la Germania non si lascia di certo prendere in contropiede con lo studio Zettl x Hubauer capace di trasformare gli interni di ogni Bmw, meglio se si tratta di una M3, come il cliente desidera. Parlando di stravaganze, non si può certo dimenticare la bicicletta a quattro ruote (non è propriamente un quadriciclo) 4 Wieler. Sullo stesso livello di stranezza anche il TrigoScoot capace di trasformare un overboard in un cargo molto leggero per la micro-mobilità.
Ma IAA Mobility 2023 è soprattutto un contenitore di idee nuove. Quando le strade saranno troppo congestionate, sarà il caso di prenotare un eVTOL della FlyNow Aviation: electric Vertical Take-Off and Landing. Si tratta di un piccolo elicottero a due motori elettrici e senza rotore capace di portare in autonomia una o due persone (a seconda di come è configurato) in punti prestabiliti della città come se fossero tappe della metropolitana. Questo per agevolare i piani di volo che così rimangono sempre gli stessi. Ma se quello che cercate è qualcosa di più grande, la soluzione è l’AutoFlight: 100% elettrico, 4 posti, 250 km di autonomia e 200 km/h di velocità massima. Basta ricordarsi di ricaricarlo come una nomarle EV.
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di Matteo Dall’Ava www.wired.it 2023-09-06 14:46:26 ,