Il 25 marzo i ragazzi di Fridays for Future torneranno in piazza all’urlo di “Persone, non profitti”. Lo ha annunciato la stessa Greta Thunberg sul suo account Twitter, invitanto tutti ad aderire al primo sciopero globale per il clima del 2022. Le richieste del movimento sono riparazioni e giustizia climatica, oltre al fatto che le persone al potere diano priorità, appunto, alle persone e non ai profitti.
“Il catastrofico scenario climatico che stiamo vivendo – si legge sul sito degli attivisti – è il risultato di secoli di sfruttamento e oppressione attraverso il colonialismo, l’estrattivismo e il capitalismo, un modello socio-economico essenzialmente difettoso che deve essere sostituito con urgenza. Un sistema in cui le nazioni ricche sono responsabili del 92% delle emissioni globali, e l’1% più ricco della gente mondiale è responsabile del doppio dell’inquinamento prodotto dal 50% più povero. Guidati dalle lotte decisive e dalle esperienze vissute, guidati dalle persone e dalle aree più colpite (MAPA), chiediamo risarcimenti per il clima”.
L’appello
Fridays For Future non si ferma: “Power to the people: la lotta per il clima chiama”
di
Ilaria Antonino
,
Giorgio Brizio*
Le riparazioni climatiche, per i ragazzi, non va inteso “come carità, ma come un processo di giustizia trasformativa in cui il potere politico tornerà al popolo. Questo non dovrebbe essere sotto forma di prestiti, ma un seguito alle richieste delle comunità indigene, nere, antipatriarcali e diverse comunità emarginate di riavere le loro terre, dando risorse alle comunità più colpite dalla crisi climatica per l’adattamento, le perdite e i danni – una ridistribuzione (e nella maggior parte dei casi, collettivizzazione) di ricchezza, tecnologia, informazione, lavoro di cura, e potere politico sia dal Nord al Sud, e dall’alto al basso”.
Avendo individuato la causa della crisi climatica in colonizzatori e capitalisti, gli attivisti vedono nella decolonizzazione il miglior tipo di azione climatica. “Insieme a diversi settori della società in tutto il mondo, guidati dai più emarginati, riportiamo il potere alle persone a cui è stato rubato”. E concludono: “Insieme, costruiamo un sistema e una abitazione in cui si dia priorità alle persone e non ai profitti”.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-01-25 18:09:40 ,
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