Il 29 ottobre si terrà in Campania una manifestazione di pace in favore del popolo ucraino

Ad annunciarlo è proprio il governatore della Campania Vincenzo De Luca “Invitiamo tutti a comunicare le loro adesioni alla manifestazione che vuole risvegliare le coscienze, far crescere la consapevolezza dei problemi drammatici che abbiamo di fronte”.
E’ stato chiaro il messaggio del presidente della regione Campania. Già in precedenza aveva espresso la sua volontà di organizzare un grande manifestazione di pace, proprio qui in Campania. Un impegno sociale che si è concretizzato solo negli ultimi giorni, quando sul suo portale governativo, ha annunciato la data di questo evento di stampo pacifico e pacifista senza precedenti, che si terrà il 29 ottobre a Napoli.

L’obiettivo della manifestazione sarebbe quello di un cessate il fuoco temporaneo della durata di un mese. Una condizione tale da favorire una concreta iniziativa di pace, cosi da poter agevolare gli organi istituzionali e statali nel loro operato politico. Visto che sul fronte russo c’è il potenziale pericolo di utilizzare il nucleare per scopo bellico.

Prenderà parte all’evento anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, in una nota pubblica, non è esclusa la presenza dell’ex presidente del consiglio e attuale segretario del partito pentastellato.

Anche Unione Popolare di Luigi De Magistris ex sindaco di Napoli, in un tweet comunica la volontà e l’impegno di prendere parte al corteo. Da valutare nei prossimi se anche una piccola delegazione del Partito Democratico sfilerà tra le fila dei manifestanti.

Inoltre vista l’importanza di carattere sociale e umanitario, il presidente della regione Campania, ha lanciato un appello in modo da coinvolgere più persone a partecipare a questo evento. “Invitiamo tutti a comunicare le loro adesioni alla manifestazione che vuole risvegliare le coscienze, far crescere la consapevolezza dei problemi drammatici che abbiamo di fronte, e cominciare a introdurre nel linguaggio della politica la parola “pace”, che sembra ormai cancellata”, conclude De Luca.