di Kevin Carboni
Le nuove regole per contrastare il Covid-19 entreranno in vigore a scaglioni nell’arco dei prossimi mesi. A partire dall’obbligo vaccinale per gli over 50 e per il personale universitario, fino all’introduzione del green pass rafforzato per accedere ai luoghi di lavoro. Ecco il calendario di Wired con tutte le date da tenere a mente.
Dall’8 gennaio
Scatterà l’obbligo vaccinale per tutte le persone con più di 50 anni e per il personale universitario. Chi non sarà vaccinato entro il prossimo primo febbraio verrà sanzionato con 100 euro di multa.
Dal 10 gennaio
Come prima cosa, verrà ridotto l’intervallo per ricevere la cosiddetta dose booster, cioè la terza. Dal 10 gennaio potranno prenotare e ricevere il richiamo dopo soli quattro mesi dalla seconda dose tutti gli over 16 e le persone in condizioni di fragilità tra i 12 e i 15 anni.
Inoltre, verrà ampliato l’uso del green pass rafforzato – quello ottenuto dopo la guarigione da Covid-19, il completamento del primo ciclo vaccinale o dopo la terza dose – alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive, feste per cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti sciistici, piscine e centri benessere anche se all’aperto, centri culturali o sociali o ricreativi anche per le attività all’aperto e per praticare gli sport di squadra. Sempre dal prossimo 10 gennaio, il green pass rafforzato sarà necessario per prendere tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli pubblici locali. Di fatto, è una forma di lockdown indiretto per chi non si è vaccinato.
Infine, in base a decreto e all’accordo raggiunto dalla Struttura commissariale con le associazioni di categoria dei farmacisti, le mascherine Ffp2 potranno essere vendute a non più di 75 centesimi.
Dal 10 gennaio entreranno anche in vigore le nuove regole relative alle quarantene a scuola. Nelle scuole dell’infanzia e materne scatterà una quarantena di dieci giorni per tutta la classe, appena dovesse essere confermato un caso positivo. Per le scuole elementari scatterà una quarantena di dieci giorni nel caso due persone dovessero risultare positive, mentre con un solo caso la classe resterà in presenza ma effettuando un test appena scoperto il caso e un secondo test di controllo dopo cinque giorni. Nelle scuole medie e superiori tutta la classe entrerà in quarantena per dieci giorni con tre casi positivi registrati. Con due casi verrà attivata la didattica a distanza per chi ha è guarito o ha concluso il ciclo vaccinale primario da più di quattro mesi e per i non vaccinati, mentre per gli altri le lezioni continuerebbero in presenza sotto sorveglianza e con l’obbligo di indossare le mascherine ffp2. Infine, con un solo caso ci sarebbe solo uno stretto monitoraggio della situazione con test frequenti e la didattica resterebbe in presenza con l’uso delle mascherine Ffp2.
Dal 20 gennaio
Verrà esteso l’obbligo di presentare il green pass base, cioè quello ottenibile anche con un tampone negativo, o rafforzato per accedere ai servizi alla persona (come parrucchieri ed estetisti).
Dal 1 febbraio
Poi, dal primo febbraio il green pass base sarà necessario anche per accedere ai servizi commerciali (come le banche), ai negozi e ai centri commerciali, agli uffici pubblici (come comuni, province e regioni) e ai servizi pubblici (come le poste).
Inoltre, verrà ridotta la durata del green pass rafforzato da nove a sei mesi. Quindi chi ha ricevuto la seconda dose da più di sei mesi dovrà fare anche la terza per non vedere scadere la propria certificazione.
Inoltre, a partire da questa data, le persone con più di 50 anni che non hanno ancora ricevuto l’immunizzazione potranno essere sanzionate con 100 euro di multa ogni volta che vengano trovate prive della certificazione che attesti il vaccino.
Dal 15 febbraio
I lavoratori e le lavoratrici con più di 50 anni, sia del settore pubblico che del privato, dovranno avere il green pass rafforzato per accedere ai luooghi di lavoro. Dovranno quindi essere in possesso di un certificato che dimostri l’avvenuta vaccinazione o la guarigione da Covid-19, mentre il green pass base ottenuto con il tampone non sarà più riconosciuto. Chi si presenterà al lavoro per più di cinque giorni senza la certificazione corretta, potrà essere sospeso per un massimo di dieci giorni senza stipendio. Mentre i datori di lavoro potranno essere soggetti a multe dai 600 ai 1500 euro nel caso non svolgano correttamente i controlli sul personale.
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www.wired.it
2022-01-07 11:16:58