Fatto il Governo, trovata la concordanza. La neo-premier Giorgia Meloni è “il Signor Presidente del Consiglio”, così ha chiarito una nota di Palazzo Chigi.
Grande scorno da parte delle femministe che con l’ascesa di una donna al potere sognavano, se non una strenua sostenitrice dei diritti femminili, almeno cinque anni di “Presidentessa”, “Melonessa”, “Giorgessa”. Così non sarà. In compenso, però, il Signor Presidente del Consiglio ha un compagno. E anche per lui toccherà, prima o poi, trovare una definizione.
Anche perché il buco linguistico è evidente e l’italica stampa è in affanno
Anche perché il buco linguistico è evidente e l’italica stampa è in affanno. Alcuni sparano un “First Husband”, ma il Signor Presidente del Consiglio non è sposato con il suo compagno. “First Gentleman” potrebbe andare già meglio ma è lunghetto, soprattutto per Twitter. “First Mister”? No, farebbe troppo body builder o fascia da Miss Italia. Il settimanale Chi, intanto, punta tutto su “Macho”, sottolineando come la felpa azzurro nazionale di calcio italiana gli metta “in risalto il fisico” mentre si aggira tra gli scaffali di un ipermercato della capitale con in mano sei bocce d’acqua e due fette di bresaola.
È già catcalling? Pure questo, non si sa. Nel dubbio, Andrea Giambruno, rimane certamente un compagno in cerca d’autore.
“Per chi non lo sapesse, sono il compagno di Giorgia Meloni”
E anche di lavoro, visto che con l’elezione della Melonessa, ha dovuto dire au revoir all’incarico di mezzobusto di TgCom24 e Studio Aperto. Senza rimpianti, dice. Nonché “in accordo con la Rete”. Non potrà più, dunque, difendere in diretta la sua dolce metà dagli attacchi esterni.
Un po’ come accadde nel 2021, quando scorrendo la rassegna mattutina,si ritrovò a riportare gli epiteti con cui il professor Giovanni Gozzini definiva la leader di Fratelli d’Italia: “pesciaiola, vacca e scrofa”. Quella fu l’occasione per il coming out mediatico: “ “Per chi non lo sapesse, sono il compagno di Giorgia Meloni” e via di filippica contro il bruto attentatore verbale (che finì sospeso per mesi tre, ci piace pensare nelle patrie galere).
Anche autore tv, il primo First Lady uomo ha conosciuto la futura neo-premier qualche anno fa, negli studi di un talk Mediaset di Paolo Del Debbio. Galeotto, un nero pubblicitario quando lui, eroico, le strappò via di bocca una banana che lei, affamata, stava ancora azzannando al rientro in onda. Fu colpo di fulmine.
Nel 2016 diventano genitori di Ginevra e ciò segna per Giambruno l’inizio definitivo del domestico matriarcato
Nel 2016 diventano genitori di Ginevra e ciò segna per Giambruno l’inizio definitivo del domestico matriarcato. Oggi come oggi, nelle pochissime interviste che concede si dice orgoglioso della Melonessa e restio ad accompagnarla in giro per il mondo nei viaggi istituzionali. Ha fatto il proverbiale passo indietro, Giambruno. S’affacenda in abitazione, si occupa della creatura, fa la spesa, guarda la tv. Ce lo immaginiamo sul divano, in attesa dell’inizio della nuova fiction con Can Yaman e abbonato a Il Segreto Magazine.
Risponde al telefono solo per smentire voci che potrebbero ledere la neo-premier: “Io di sinistra? Tutte cazzate” e riaggancia prima che gli si scuocia la pasta. Un impegno civile indefesso, quello di Giambruno, il compagno del Signor Presidente del Consiglio. Anche se, formalmente, resta milite ignoto. First Qualche Cosa to be.
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Grazia Sambruna , 2022-10-29 15:21:00 ,