Trent’anni dopo, nessuno pagherà per quello che è stato definito il “più colossale depistaggio della storia d’Italia”. E’ scattata la prescrizione per due poliziotti accusati di aver costruito ad arte il falso pentito Vincenzo Scarantino: l’ex dirigente di polizia Mario Bò, il capo del gruppo d’indagine sulle bombe del 1992, e l’ex ispettore Fabrizio Mattei. L’ex ispettore Michele Ribaudo è stato invece assolto perché il fatto non costituisce reato: la procura di Caltanissetta aveva chiesto condanne esemplari, 11 anni e 10 mesi per il dirigente, 9 anni e 6 mesi per i suoi collaboratori.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-07-12 18:33:03 ,palermo.repubblica.it