REGGIO EMILIA – “Devo ammettere che nonostante credo sia giusto denunciare quello che è successo, ho molta paura che possa accadere di nuovo, anche perché quello che è successo quel giorno e quello che ho provato non lo dimenticherò mai”. Sono le parole verbalizzate pochi giorni dopo il pestaggio del 3 aprile in carcere a Reggio Emilia nella denuncia del 43enne detenuto.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-02-10 18:21:10 ,bologna.repubblica.it